Italia aspetta il permesso dei giudici UE per inviare i clandestini in Albania
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Hanno creato una serie di sovrastrutture internazionali e interne che impediscono al popolo di decidere attraverso i propri eletti. E’ tempo di sciogliere il nodo di Gordio di questi lacci che ci impediscono di esprimere la nostra sovranità.
Basta Aspettare il Permesso dei Giudici UE: L’Italia Riprenda la Sovranità Nazionale!
L’Italia è ad un bivio: continuare a subire le decisioni di una magistratura che sembra più interessata a giocare alla politica che a garantire giustizia, o riprendersi la propria sovranità nazionale. Le recenti sentenze della Corte d’Appello di Roma, che hanno rigettato la convalida delle espulsioni accelerate per 44 immigrati egiziani e bengalesi, sono l’ennesima dimostrazione di come il nostro paese sia ostaggio di una mentalità che rifiuta di vedere la realtà della questione migratoria in Europa.
Il Diritto Non Può Sostituire la Politica
Siamo in un’epoca in cui la politica deve dettare il diritto, non il contrario. Mentre paesi come gli Stati Uniti sotto Trump, Francia, Germania e Regno Unito stringono le maglie dell’immigrazione, l’Italia è bloccata da una magistratura che non comprende che il diritto d’asilo non può essere un lasciapassare indiscriminato. L’Europa sta cambiando, e con essa, le politiche migratorie devono adattarsi.
L’Albania e gli Hotspot Extra UE: La Soluzione Giusta
L’Unione Europea ha riconosciuto negli hotspot extra UE, come quello in Albania, la soluzione ideale per gestire i flussi migratori. La Corte di Giustizia Europea, il 25 febbraio, potrebbe finalmente dare ragione all’Italia, confermando che l’Albania è un “Paese sicuro” per la gestione dei migranti. Questo significherebbe che il protocollo con l’Albania non solo continuerà ma sarà rafforzato, indipendentemente dalle resistenze delle toghe rosse.
Chi Ha Diritto all’Asilo Non Deve Temere
Chi ha realmente bisogno di protezione non ha nulla da temere da questa procedura. Ma le ONG, finanziate da chi vuole usare l’immigrazione come arma di ricatto contro l’Europa, devono temere sanzioni e sequestri ben più gravi dei fondi raccolti con la complicità degli scafisti.
La Sovranità Nazionale Prima di Tutto
Non possiamo più permettere che l’Italia attenda il permesso di giudici europei per difendere i propri confini. È giunto il momento di riprenderci la sovranità nazionale, di decidere autonomamente come gestire le nostre frontiere, senza essere soggetti a veti ideologici o a interpretazioni giuridiche che non rispecchiano la volontà del popolo italiano. Basta con i campi profughi in Calabria che arricchiscono la ‘ndrangheta, basta con le sentenze che non guardano alla sicurezza e al benessere del nostro paese. L’Italia deve agire, ora, per il suo futuro e per i suoi cittadini.
La sguattera potrebbe cambiare la costituzione ma a lei serve il Premierato, ma vaffanculo va