La sinistra sempre dalla parte degli stupratori stranieri

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By V gennaio 31, 2025 17:13

La sinistra sempre dalla parte degli stupratori stranieri

Quando un immigrato stupra c’è sempre un politico di sinistra pronto a difenderlo e un giornalista di sinistra pronto a nascondere la sua violenza. La sinistra è odio contro l’Italia.

La Sinistra e il Silenzio sulle Violenze: Da Marocchinate agli Stupri Contemporanei

La storia della sinistra italiana è macchiata da un’ipocrisia che risale agli anni della Seconda Guerra Mondiale, un’ipocrisia che continua a riecheggiare nelle politiche migratorie e nella gestione delle violenze sessuali commesse da immigrati oggi. Durante il 1944, in piena guerra, la sinistra italiana, allineata con le forze alleate, ha chiuso un occhio su uno degli episodi più brutali e vergognosi della storia recente d’Italia: quello che è noto come le “Marocchinate”.

I soldati magrebini, principalmente marocchini, inquadrati nel Corpo di Spedizione Francese, furono protagonisti di un’ondata di violenze sessuali che devastò il centro Italia. Decine di migliaia di donne, bambini, e persino uomini, furono brutalizzati, spesso con una totale impunità. La sinistra, in nome dell’alleanza antifascista, ha scelto di ignorare o minimizzare questi crimini, mettendo la solidarietà politica davanti alla giustizia e alla difesa delle vittime italiane.

Oggi, questa stessa sinistra, per ragioni ideologiche e politiche, sembra seguire una linea di condotta simile, chiudendo gli occhi davanti alle violenze sessuali perpetrate da immigrati. L’episodio recente di Mantova, dove un 30enne marocchino ha violentato una ragazza di 17 anni, è solo un esempio tra tanti. Come durante le Marocchinate, c’è una tendenza a minimizzare, a giustificare o a nascondere questi atti di barbarie.

Un Parallelo Storico

Le Marocchinate non furono solo una serie di atti individuali, ma una sistematica violazione dei diritti umani, con la complicità di chi avrebbe dovuto proteggere la popolazione civile. La sinistra dell’epoca, impegnata nella lotta antifascista, ha preferito non vedere, non denunciare, non condannare, sacrificando la sicurezza e la dignità delle vittime sull’altare della politica.

Oggi, la situazione non è cambiata di molto. La sinistra si batte per politiche migratorie aperte, spesso senza considerare i costi umani e sociali che queste comportano. Quando si tratta di violenze commesse da immigrati, c’è una reticenza a chiamare le cose con il loro nome, a riconoscere che un problema di sicurezza pubblica esiste, a proteggere le donne e i bambini italiani dalla minaccia di chi non rispetta le nostre leggi e la nostra cultura.

La Protezione delle Vittime

La storia ci insegna che ignorare la violenza non la fa scomparire; la rende solo più pervasiva e accettata. La sinistra, con la sua reticenza, il suo giustificazionismo, e la sua ideologia che mette l’accoglienza indiscriminata davanti alla sicurezza, sta ripercorrendo un sentiero già battuto, dove il benessere delle vittime è sacrificato alla narrativa politica.

È imperativo che l’Italia, e chi la governa, impari dalla sua storia. Non possiamo permettere che la memoria delle Marocchinate si ripeta in forma moderna. Le violenze di oggi, come quelle di ieri, devono essere denunciate, combattute e punite con la massima severità. La giustizia non può più essere sacrificata sull’altare di un’ideologia fallimentare e pericolosa.

È tempo di dire basta, di proteggere i nostri cittadini, di ricordare che la storia non deve ripetersi, e di fare in modo che l’ipocrisia della sinistra non continui a causare dolore e distruzione tra le nostre comunità.

La sinistra sempre dalla parte degli stupratori stranieri ultima modifica: 2025-01-31T17:13:20+00:00 da V
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By V gennaio 31, 2025 17:13
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