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La sintesi dell’ultima folle decisione di un branco di burocrati rossi.

L’Italia Sottoposta al Giogo delle Toghe Rosse e dell’UE: È Ora di Rivoluzione

Ancora una volta, i giudici di Roma hanno dimostrato il loro disprezzo per la sovranità italiana, non convalidando i trattenimenti dei migranti nel centro di Gjader in Albania. La Corte d’Appello, con la sua decisione di sospendere la convalida e di rimettere gli atti alla Corte di Giustizia Europea, ha ancora una volta ceduto la nostra autonomia a Bruxelles, aspettando una sentenza sui cosiddetti “Paesi sicuri” che arriverà solo il 25 febbraio.

Questo non è solo un atto di codardia; è un tradimento, un’offesa alla dignità dell’Italia e del suo popolo. Queste toghe rosse, con la loro ideologia pro-UE e pro-migranti, stanno vendendo il nostro paese a pezzi, mettendo le leggi europee sopra quelle italiane, ignorando la volontà e il benessere dei cittadini italiani.

Il Furto della Sovranità

Ogni volta che i nostri giudici demandano le decisioni ai loro colleghi europei, è come se dichiarassero che l’Italia non è in grado di governarsi da sola, che non ha il diritto di decidere chi entra e chi può restare nel suo territorio. Questo è un attacco alla sovranità nazionale, un gesto che ci rende vassalli di Bruxelles piuttosto che padroni del nostro destino.

Primato delle Leggi Italiane: È urgente approvare una legge costituzionale che imponga la primazia delle leggi italiane sui regolamenti UE.

La nostra Costituzione deve essere difesa, non svenduta ai capricci di una burocrazia sovranazionale.
Uscita dall’UE: Se l’Unione Europea continua a imporci politiche contro il nostro interesse, è tempo di considerare seriamente un’uscita. Non possiamo permettere che la nostra sicurezza, la nostra cultura, e la nostra economia siano in balia di decisioni prese lontano da noi, senza considerare le nostre esigenze.

Licenziamento dei Giudici Ideologici: È inaccettabile che i giudici, chiamati a servire la giustizia, si trasformino in attivisti politici. Serve una riforma radicale del sistema giudiziario, per rimuovere chi è compromesso ideologicamente e non serve più il popolo ma un’ideologia.

Un Appello alla Ribellione

Non possiamo più tollerare che la nostra nazione sia governata dalle toghe rosse, quei giudici che hanno perso ogni senso di lealtà verso il paese che li ha formati e pagati. È tempo di una rivoluzione, di una presa di coscienza che porti a cambiamenti reali. Abbiamo bisogno di una giustizia che protegga gli italiani, non che li esponga ai capricci di una politica migratoria fallimentare.

La nostra Italia merita di più, merita di essere sovrana, merita di decidere del proprio futuro senza interferenze esterne. Chi ha tradito questa sovranità, chi ha preferito gli interessi dell’UE a quelli dell’Italia, deve essere rimosso dai ruoli che occupano. È ora di riprendere il controllo, di dire basta a questa umiliazione, di costruire un futuro dove l’Italia sia per gli italiani, non per chi vuole sfruttarla o distruggerla.