Bengalesi riportati da Albania hanno pagato 15mila euro per sbarcare in Italia

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By V febbraio 1, 2025 12:16

Bengalesi riportati da Albania hanno pagato 15mila euro per sbarcare in Italia

L’Invasione Clandestina e la Complicità delle Toghe: Un Attacco alla Sicurezza Nazionale

L’Italia è sotto assedio, non da eserciti stranieri, ma da un’orda di clandestini, incoraggiati e accolti da giudici che hanno perso ogni senso di giustizia e nazione. Ogni sbarco è una ferita aperta sulla sovranità italiana, un affronto alla nostra sicurezza e una vergogna per chi dovrebbe difendere le nostre leggi.

Chi sbarca in Italia? Non i perseguitati o i torturati, ma avventurieri economici, come questo bengalese, già respinto per protezione internazionale, che ora sta per calpestare il nostro suolo grazie a un sistema giudiziario che sembra essersi votato al suicidio nazionale. La sua famiglia ha pagato 15.000 euro ai trafficanti di uomini – criminali che reinvestono questi profitti nel terrorismo globale, rendendo ogni euro un investimento nel sangue e nella paura.

Giovedì, il destino ha voluto dimostrare l’assurdità di questo sistema: 43 migranti egiziani e bengalesi, portati in Albania, hanno visto le loro richieste di asilo respinte come “infondate”. Ma ecco il colpo di scena – queste stesse persone, ora riconosciute come clandestine, saranno liberate sulle nostre coste. Perché? Perché alcune toghe italiane hanno deciso che il diritto alla sicurezza nazionale è meno importante dell’accoglienza indiscriminata.

Questo non è solo un fallimento del sistema giudiziario; è un atto di tradimento. Ogni giudice che favorisce tali sbarchi ha le mani sporche del sangue dei cittadini italiani che vivono nella paura. Questi giudici non stanno difendendo i diritti umani; stanno difendendo il diritto dei criminali di invadere il nostro paese, di finanziare il terrorismo con i soldi delle loro famiglie, e di minare la nostra società.

L’Italia non è un hotel per chi cerca fortuna all’estero a spese nostre. Non siamo una discarica per le vite che altri paesi non vogliono. E certamente, non siamo un campo di addestramento per futuri terroristi. Ogni sbarco è un atto di guerra contro la nostra sovranità, e ogni giudice che permette ciò è un traditore della patria.

È ora di dire basta. Basta con la retorica dell’accoglienza che si traduce in una resa. Basta con le toghe che calpestano la nostra sicurezza. È ora che l’Italia si svegli e combatta per la sua integrità, per la sua cultura, per la sua gente. Non possiamo permettere che il nostro paese diventi un campo di battaglia per le ambizioni di chi non ha alcun diritto di essere qui. La nostra pazienza è finita; la nostra determinazione deve iniziare.

Bengalesi riportati da Albania hanno pagato 15mila euro per sbarcare in Italia ultima modifica: 2025-02-01T12:16:04+00:00 da V
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By V febbraio 1, 2025 12:16
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1 Comment

  1. Steobaldo febbraio 1, 20:49

    qui se la Smelona non di dà da fare alle prossime politiche non sarà sconfitta dalla sinistra ma dall’assenteismo di chi come me l’ha votata ma che pure si sta stufando…

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