La sinistra rivendica per la prima volta il piano di sostituzione etnica

La dichiarazione di Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise, ha sollevato un polverone che ha oltrepassato i confini della Francia, mettendo in luce un piano che sembra ormai essere dichiarato apertamente dalla sinistra: la sostituzione etnica. Mélenchon ha affermato con chiarezza: «Des familles de quartiers populaires arrivent dans la ruralité, je dis à ces gens : cette partie du pays est à nous, la nouvelle France c’est la nôtre, c’est là que naîtrons vos enfants et petits-enfants !» Tradotto, significa che secondo Mélenchon, le aree rurali della Francia stanno diventando il nuovo terreno per la formazione di una “nuova Francia”, dove le famiglie provenienti dai quartieri popolari, spesso connotate da un’etnia diversa rispetto alla popolazione autoctona, dovrebbero stabilirsi e costruire il loro futuro.

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Questa visione è ulteriormente enfatizzata da un dato demografico citato da Mélenchon: «Lorsque je suis né 1 Français sur 10 avait un grand-parent étranger, dorénavant c’est 1 sur 4.» In pratica, la composizione etnica della Francia è cambiata radicalmente in una sola generazione, con un aumento significativo della popolazione con origini straniere. Questo cambiamento demografico non è solo un dato statistico; secondo Mélenchon, rappresenta una sfida alla coesione sociale, tanto da dichiarare che «ceux qui s’appellent “Français de souche” posent un sérieux problème à la cohésion de la société».

Le Implicazioni di una Sostituzione Etnica Pianificata

L’idea di una “nuova Francia” come descritta da Mélenchon non è solo un cambiamento culturale; è un piano di ingegneria sociale che punta a una trasformazione demografica con conseguenze vaste e profonde. Le implicazioni di questa sostituzione etnica sono allarmanti:

Perdita di Identità Culturale: La Francia, con la sua lunga storia, rischia di perdere la propria identità culturale e storica, trasformandosi in un paese dove la popolazione autoctona viene marginalizzata o vista come un problema per la coesione sociale.

Tensioni Sociali: Promuovere l’idea che una parte della popolazione sia un “problema” per la coesione sociale può solo esacerbare le tensioni etniche, creando un clima di divisione e conflitti interni.

Manipolazione Politica: L’uso della demografia come strumento di politica è pericoloso. Mélenchon sembra proporre una visione dove la “nuova Francia” è quella che lui e la sua ideologia politica vogliono costruire, ignorando le radici culturali e storiche del paese.

Una Questione Europea

Questo non è solo un problema francese ma un monito per tutta l’Europa. La sinistra, attraverso figure come Mélenchon, sta promuovendo una visione di società dove la composizione etnica è vista come un campo di battaglia politico. L’Europa deve essere allertata: questa non è integrazione, ma un progetto di ridefinizione culturale e demografica che mina alla base la coesione sociale e la sovranità culturale dei paesi europei.

È necessario che ci sia una discussione aperta e franca sul futuro delle nostre società, senza etichettare come razzista chi si preoccupa della propria identità culturale e della coesione sociale. I popoli di Francia, e di tutta l’Europa, devono decidere se vogliono diventare un mosaico di culture, un campo di sperimentazione per ideologie che vedono nella sostituzione etnica una soluzione politica.

La sinistra rivendica per la prima volta il piano di sostituzione etnica ultima modifica: 2025-02-01T17:55:26+00:00 da V