Obbligo di burqa nella scuola italiana: preside asseconda i musulmani

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By V febbraio 4, 2025 22:49

Obbligo di burqa nella scuola italiana: preside asseconda i musulmani

Preside asseconda le famiglie integraliste che obbligano le figlie al burqa o niqab.

Emergenza Nazionale: Scuole Italiane Minacciate da Simboli di Sottomissione

Italia, 5 Febbraio 2025 – Un allarme rosso scuote l’intero Paese: le scuole italiane sono sotto assedio, segnando una resa incondizionata all’islamizzazione. Un episodio inquietante ha avuto luogo all’istituto superiore Sandro Pertini di Monfalcone, dove studentesse musulmane sono state trovate a indossare il niqab in classe, violando apertamente la legge italiana che proibisce di coprirsi il volto in luoghi pubblici.

Secondo quanto riportato da “Il Piccolo”, una pratica illegale è stata adottata sotto la supervisione della dirigente scolastica Carmela Piraino, la quale, con una giustificazione che suona più come una capitolazione, afferma che ciò garantisce la “continuità scolastica”. Ma a quale costo? Questa politica è non solo un affronto alle nostre leggi ma anche un segnale allarmante della sottomissione culturale dell’Italia.

Il codice penale italiano è chiaro: coprirsi il volto in luoghi pubblici è illegale, e permettere questa pratica, soprattutto in un contesto educativo, è un reato ancora più grave quando commesso da un pubblico ufficiale. La dirigente Piraino e chiunque altro sostenga questa pratica devono rispondere delle loro azioni davanti alla legge.

L’episodio di Monfalcone non è isolato; rappresenta la punta dell’iceberg di una più ampia e pericolosa tendenza. La nostra nazione sta assistendo a una silenziosa invasione culturale, dove le nostre istituzioni, le nostre scuole, stanno diventando terreno di colonizzazione islamica.

La reazione politica non si è fatta attendere. Marco Dreosto, senatore e segretario della Lega Friuli Venezia Giulia, ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione e un progetto di legge regionale per vietare l’uso del niqab nei luoghi pubblici. La battaglia per la dignità e la sicurezza è appena iniziata, e non può essere ignorata.

Il dibattito infuria anche a Milano, dove il Consiglio regionale ha discusso di mozioni che mirano a vietare questi simboli di sottomissione negli edifici pubblici. Tuttavia, le resistenze da parte di chi vede in queste misure un attacco alla “libertà” delle donne rivelano una cecità pericolosa verso le reali dinamiche di oppressione.

L’Italia non può permettersi di diventare una succursale di paesi islamici, né può ignorare il dovere di proteggere la propria cultura e le proprie leggi. È necessaria un’azione immediata e decisa per fermare l’immigrazione islamica regolare che non è integrabile, per salvaguardare la nostra sovranità culturale e per assicurare che le nostre scuole rimangano luoghi di educazione, non di sottomissione ideologica.

Chiediamo a gran voce che il governo agisca, che le leggi vengano applicate e che la nostra identità nazionale sia difesa con fermezza. L’educazione non può essere il pretesto per l’abdicazione della nostra sovranità.

Obbligo di burqa nella scuola italiana: preside asseconda i musulmani ultima modifica: 2025-02-04T22:49:13+00:00 da V
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By V febbraio 4, 2025 22:49
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