Roma, 15enne accoltellato: immigrati volevano ucciderlo perché italiano
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L’Incubo dell’Immigrazione: Un Ragazzo di 15 Anni Aggredito Brutalmente da Immigrati Nordafricani
Il ragazzo di 16 anni ha subito l’asportazione chirurgica della milza a causa della gravità delle ferite riportate. https://t.co/uUVRx2T21K
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 4, 2025
Un’aggressione brutale su Ponte Testaccio mette in luce il pericolo letale che l’immigrazione incontrollata rappresenta per i nostri cittadini. Un ragazzino di soli 15 anni è stato accoltellato da due uomini nordafricani, confermando le nostre peggiori paure: sono qui per ucciderci.
L’Attacco
Il giovane, ferito domenica sera intorno alle 20:30, ha confermato agli investigatori della Squadra Mobile di Roma di essere stato aggredito da due uomini nordafricani intenzionati a rapinarlo. Non ottenendo ciò che volevano, hanno deciso di colpirlo con più coltellate all’addome. Questo non è stato un semplice tentativo di rapina; è stata un’esecuzione fallita.
Le Indagini
È evidente che questi criminali nordafricani non sono nuovi nel quartiere, come ha dichiarato la vittima. Le forze dell’ordine ora stanno setacciando ogni indizio, dalle testimonianze ai filmati delle telecamere, per identificare e catturare questi assassini in erba. La procura di Roma indaga per tentato omicidio e rapina, ma si tratta di una guerra contro l’invasione che ci sta distruggendo dall’interno.
Le Condizioni del Ragazzo
Il ragazzo, arrivato in ospedale in condizioni critiche, ha subito l’asportazione della milza. Ora, nonostante il miglioramento delle sue condizioni, non possiamo dimenticare che questo è il volto della distruzione portata da un’immigrazione fuori controllo. È stato miracoloso che sia riuscito a sopravvivere a questa aggressione spietata.
Conclusione
Questo episodio non è un incidente isolato; è un campanello d’allarme. Questi immigrati nordafricani non sono qui per integrarsi o per costruire una vita migliore, ma per devastare le nostre comunità e uccidere i nostri figli. Dobbiamo agire con fermezza e immediatezza per fermare questo massacro culturale e fisico prima che sia troppo tardi. La nostra sicurezza, il nostro futuro, dipendono da questo.
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