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Immigrato Incendia Torre Controllo Aeroporto di Ciampino: Il Pericolo Pubblico degli Immigrati

Un’ondata di panico e caos ha colpito l’aeroporto di Ciampino a Roma questa mattina, quando un cittadino georgiano, arrivato da poco in Italia, ha deliberatamente appiccato un incendio in un locale tecnico alla base della torre di controllo. Questo atto vandalico ha costretto le autorità a sospendere tutti i decolli e gli atterraggi, mettendo a rischio la sicurezza pubblica e causando enormi disagi.

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“Poteva causare danni ingenti”. Già ci sono prove di sabotaggio ai treni, e ora anche agli aeroporti. Le autorità stanno verificando se l’incendio, che ha coinvolto apparati elettrici, fosse intenzionale. Per fortuna, nessun danno personale o strutturale grave è stato riportato, ma l’intento criminale è chiaro.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti rapidamente per domare le fiamme, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Tuttavia, l’episodio ha mostrato quanto siano vulnerabili le nostre infrastrutture di fronte a chi non ha rispetto per la nostra terra e la nostra sicurezza.

Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha denunciato l’atto: “Dopo i recenti attacchi alle ferrovie, oggi un altro episodio grave all’aeroporto di Ciampino, causato da un immigrato senza fissa dimora. Questo mette a rischio non solo i trasporti italiani ma la sicurezza di migliaia di cittadini e lavoratori.”

L’ombra del sabotaggio si allunga sempre di più, con ritrovamenti di oggetti sospetti sui binari ferroviari in diverse città italiane. Non possiamo continuare a ignorare questi segnali. È evidente che gli immigrati, in questo caso, non solo non contribuiscono alla nostra società ma rappresentano un pericolo pubblico diretto.

È tempo che il governo prenda misure draconiane. L’abrogazione del decreto flussi è un passo necessario per fermare questi atti criminali. Dobbiamo limitare l’ingresso solo a chi può garantire integrità e sicurezza per il nostro paese, chiudendo le porte a chi vede l’Italia come un campo di battaglia per i propri fini oscuri.

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