Non lo mandano in Albania perché il Bangladesh “non è sicuro” e lui stupra a Pesaro
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Sono fottutamente stanco di sentire queste storie. Un altro bengalese, un altro clandestino che abusa del nostro paese e delle nostre leggi. Questo 30enne, clandestino ma non espulso perhcé “richiedente asilo”, ha avuto la faccia tosta di chiedere di patteggiare dopo aver tentato di violentare una donna di 45 anni a Pesaro. È incredibile! Questo schifoso individuo ha cercato di trascinarla tra i chioschi per abusare di lei, proponendole un rapporto sessuale in cambio di venti euro. Venti euro! Come se la dignità di una persona valesse così poco.
Ecco come funziona: arrivano qui, fanno ricorso per restare, come quei criminali appena riportati dall’Albania. Rimangono nel nostro paese, sfruttando ogni cavillo legale per non essere espulsi, e poi ci ringraziano così. Questo stupratore, che ha lasciato moglie e figlio in Bangladesh per venire in Europa, ha attraversato il Mediterraneo sui barconi solo per diventare un peso e una minaccia per la nostra società.
Pensate la stupidità di un sistema che considera uno che arriva dal Bangladesh ‘profugo’ e non lo rimanda indietro nonostante lui lì abbia lasciato moglie e figli: in un paese che millanta di essere ‘non sicuro’. Toghe corrotte.
La sua versione dei fatti? Dice che era sotto effetto dell’alcol, come se fosse una scusa accettabile per un’aggressione sessuale. Vuole frequentare un corso di recupero? E risarcire la vittima? Con quale soldi? Quelli che ha guadagnato qui in Italia grazie alla nostra ospitalità? È una farsa!
![](https://voxnews.org/wp-content/uploads/2024/12/fact_icon.png)
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E la giustizia italiana? Proposta di patteggiamento a soli due anni per un’aggressione sessuale, riconoscimento dell’ipotesi lieve. Lieve? Stiamo parlando di un tentato stupro! E poi, discutere con rito abbreviato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di un coltello. Ma siamo seri? Questo individuo ha dimostrato di essere un pericolo per la società, incapace di controllare le sue pulsioni violente, e noi cosa facciamo? Gli offriamo una scappatoia!
E questa povera donna, sola su una panchina, che ha dovuto sopportare le escoriazioni e le contusioni, mentre lui cercava di scappare. Fortunatamente, i residenti hanno dato l’allarme, ma questo non cambia il fatto che un altro immigrato clandestino ha abusato della nostra generosità, della nostra sicurezza.
È ora di dire basta. Basta con questa immigrazione irresponsabile che porta qui individui che non hanno rispetto per le nostre leggi, per le nostre donne, per la nostra cultura. Le politiche di accoglienza devono cambiare, perché non possiamo permettere che la nostra società diventi un terreno fertile per queste bestie. La giustizia deve essere dura, senza sconti, senza patteggiamenti, soprattutto per chi non merita di stare qui.
Chiedete lumi allo spelacchiato che amministrò fino a tempi recenti la città capitale italiana della cultura 2024….amministrazione PD…naturalmente
Visto che non è possibile espellerli si potrebbe iniziare almeno a scaricare i baluba a capalbio, a cortina, ad Amalfi o ancora a portofino così, per dispetto verso gli ottimati che votano pidiota e si sente superiore al popolo feccia.
E vediamo come se la cavano con le emergenze sessuali dei loro animali da compagnia…