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Trump Colpisce la Famigerata Corte Globalista dell’Aja con Sanzioni! Netanyahu Esulta, Ora L’Italia Fuori!

Finalmente, un’azione concreta contro l’abuso di potere da parte della Corte Penale Internazionale (CPI)! Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che impone sanzioni contro la CPI per aver intrapreso indagini contro l’America e i suoi alleati. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato calorosamente Trump per questa mossa decisa, definendola “coraggiosa” e dichiarando che “difenderà l’America e Israele da un tribunale corrotto, antiamericano e antisemita”.

La decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno per la Corte dell’Aja, che ha reagito affermando che queste sanzioni “minano il nostro lavoro giudiziario indipendente e imparziale”. Ma chi credono di ingannare? La CPI si è dimostrata un organo sovranazionale che sfida la sovranità dei paesi, cercando di imporre la sua agenda sotto la maschera della giustizia globale.

E non dimentichiamo che anche l’Italia è sotto indagine da parte di questa corte per il caso Almasri. È tempo che l’Italia si svegli e si liberi dalle catene di questa istituzione che non ha alcun rispetto per la sovranità nazionale. Essere parte di una corte che mira a punire i propri cittadini e i propri leader per decisioni politiche interne è inaccettabile.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha criticato le sanzioni dicendo che la CPI dovrebbe essere libera di combattere l’impunità. Ma come può combattere l’impunità quando è essa stessa a violare la sovranità degli stati membri? L’Europa dovrebbe riflettere sul proprio supporto a un’organizzazione che non riconosce i confini legali e morali della sovranità nazionale.

È ora che l’Italia prenda esempio dagli Stati Uniti e da Israele, e si distacchi da questa corte sovranazionale che non rappresenta i valori e gli interessi nazionali. È tempo di dire basta alle ingerenze della CPI e di riaffermare la nostra indipendenza e sovranità.