Tutti clandestini riportati da Albania hanno presentato ricorso: vogliono anche la paghetta
Related Articles
L’Italia Sotto Assedio: Clandestini, Avvocati Rossi e Toghe Rosse in un Gioco Sporco
Ancora una volta, l’Italia è vittima di un’assurda farsa legale che mette a rischio la nostra sicurezza e sovranità. Circa la metà dei 43 migranti illegali, riportati in Italia dall’Albania, ha avuto l’ardire di presentare ricorso contro il diniego della richiesta di protezione internazionale. Questi individui, che provengono da paesi come Egitto e Bangladesh, noti come “sicuri”, non hanno alcun diritto di stare qui. Invece vogliono restarci e prendere la paghetta da finto profugo.
Questi clandestini sono stati riportati a Bari sabato scorso, dopo che i giudici della Corte d’Appello di Roma hanno deciso in modo scandaloso di non convalidare il loro trattenimento nel centro di rimpatrio di Gjader in Albania. Ma non si sono fermati qui. Con l’aiuto dei soliti avvocati, legati a quelle associazioni finanziate da Soros che collaborano direttamente con le toghe rosse, hanno sfidato la nostra pazienza e le nostre leggi.
![](https://voxnews.org/wp-content/uploads/2024/12/fact_icon.png)
VERIFICA NOTIZIA
È inaccettabile che l’Italia, già sovraccarica dai costi e dai problemi sociali legati all’immigrazione clandestina, debba sopportare anche questo gioco sporco. I ricorsi presentati non sono altro che una prova dell’abuso del nostro sistema legale, una manovra per prolungare la loro permanenza illegale nel nostro paese. Questi non sono rifugiati, ma invasori che cercano di sfruttare ogni scappatoia legale per restare qui.
Le toghe rosse e i loro alleati legali sono complici di questa invasione. Utilizzando il nostro sistema giuridico come un’arma contro di noi, permettono a chi non ha alcun diritto di rimanere di prolungare la loro presenza, creando un precedente pericoloso. Questa pratica non è solo un insulto ai cittadini italiani ma una minaccia alla nostra sicurezza nazionale.
L’Egitto e il Bangladesh sono paesi sicuri, con i quali abbiamo rapporti diplomatici e dove non sussistono condizioni di guerra o persecuzione generalizzata che giustifichino la richiesta di protezione internazionale. Tuttavia, questi migranti, spesso facilitati da trafficanti e sostenuti da un sistema legale che sembra aver perso ogni senso di giustizia, cercano di rimanere in Italia a ogni costo.
È tempo di dire basta. L’Italia non può continuare a essere un campo profughi per chi sceglie di ignorare le nostre leggi. Dobbiamo smascherare queste associazioni e avvocati che agiscono come avanguardia dell’invasione, e soprattutto, dobbiamo riformare un sistema giudiziario che permette tali abusi. Non possiamo permettere che la nostra terra, le nostre risorse, la nostra cultura vengano messe in pericolo da chi, con il supporto di una magistratura politicizzata, sfida apertamente la nostra sovranità.
L’Italia deve alzare la voce, respingere questi ricorsi infondati e ristabilire l’ordine. Non siamo un paese di accoglienza indiscriminata; siamo una nazione con confini, leggi e diritti che devono essere rispettati. È tempo di proteggere l’Italia dagli opportunisti e da chi, con il niqab della giustizia, cerca di islamizzare o semplicemente di colonizzare il nostro paese.
La SmelonA potrebbe cominciare a togliere cellulari e paghetta, ridurre a quanto si spende per un negro di merda, a tanto quanto da ad un vecchio che per decine di millenni ha lavorato per mantenere parassiti politici suoi pari, per 4 soldi nessun negro verrebbe in italia, non ci vuole molto, e se la solita Ue romperà le palle le si potrà dire paga per i negri o non romperCI i coglioni
Ma vaffanculo va….. Politici coglioni lega in testa…. Tornate all asilo coglioni