Ragazzini italiani fatti inginocchiare a chiedere scusa: ‘maranza’ li umiliano perché italiani

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By V febbraio 8, 2025 17:41

Ragazzini italiani fatti inginocchiare a chiedere scusa: ‘maranza’ li umiliano perché italiani

C’è un secondo video in cui un altro minore italiano viene umiliato e picchiato, fatto inginocchiare a chiedere scusa di essere italiano, mostrando che questa violenza razziale non è un incidente isolato ma un sintomo di un problema molto più ampio di odio razziale degli invasori contro gli indigeni.

Calci allo stomaco, sui fianchi e sulla testa di un ragazzino, 14 anni, che non può difendersi. È steso a terra, inerme, spaventato e dolorante ma i suoi aggressori, immigrati di seconda generazione, non provano alcuna pietà, alcun rimorso e continuano a colpirlo finché il minorenne riesce ad alzarsi e, dopo poco, a scappare. La violenza razziale si è consumata mercoledì pomeriggio nel cuore di Civitanova, al Varco sul mare, una zona che sta diventando un simbolo dell’incapacità dell’Italia di gestire l’immigrazione e i suoi effetti devastanti. La notizia di questo brutale agguato si è diffusa solo ieri.

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Parte della brutale aggressione, compiuta da almeno tre individui di seconda generazione, è stata catturata da un quarto ragazzo con il proprio cellulare, dimostrando una totale mancanza di rispetto e di umanità. Quel video di pochi secondi, che mostra la ferocia con cui questi giovani, cresciuti in Italia ma che sembrano non aver assimilato i nostri valori, hanno agito, è circolato su canali social e giovedì, dopo la denuncia sporta dai genitori della vittima, è finita nelle mani dei poliziotti del commissariato. Il video inizia quando la vittima, un italiano, è già a terra, rannichiato su un fianco nel tentativo di proteggersi dai calci brutali sferrati dai suoi aggressori, un atto di violenza razziale che urla la necessità di un’azione immediata contro questa minaccia interna.

Bambino italiano massacrato a calci dai figli degli immigrati – VIDEO

Quando il ragazzo è riuscito a parlare con i suoi genitori, è stato subito portato al pronto soccorso. Ha riportato traumi e lesioni che hanno richiesto una prognosi di trenta giorni. Giovedì è scattata la denuncia, ma il danno alla società è già stato fatto. Le indagini sono in corso per identificare i quattro giovani, tutti immigrati di seconda generazione, dimostrando ancora una volta che il problema non è solo il controllo delle frontiere ma anche l’integrazione fallimentare di chi è nato qui. I poliziotti potrebbero aver già individuato due di loro, ma il silenzio su questa vicenda è assordante, così come lo è la mancanza di chiarezza sui motivi di tanta ferocia.

C’è un secondo video al vaglio degli investigatori, girato sempre al Varco sul mare, in cui un altro minore italiano viene umiliato e picchiato, fatto inginocchiare a chiedere scusa di essere italiano, mostrando che questa violenza razziale non è un incidente isolato ma un sintomo di un problema molto più ampio di odio razziale degli invasori contro gli indigeni.

Il Varco sul mare ha visto altre violenze, come quella tra ragazze minorenni incitate da un “branco” e le risse tra gruppi di giovani che hanno sconvolto i residenti. Questi eventi, insieme all’aggressione recente, non possono più essere ignorati come semplici episodi di violenza giovanile; si tratta di violenza razziale, di una minaccia crescente da parte di chi non ha accettato i valori e le leggi del Paese che li ospita.

Questa realtà, con la sua cruda evidenza, ci obbliga a riconoscere che l’Italia deve affrontare con urgenza la questione degli immigrati di seconda generazione che non si integrano, che non rispettano la nostra cultura e che rappresentano una minaccia per la sicurezza e l’ordine pubblico. Non possiamo continuare a tollerare l’intollerabile.

Ragazzini italiani fatti inginocchiare a chiedere scusa: ‘maranza’ li umiliano perché italiani ultima modifica: 2025-02-08T17:41:23+00:00 da V
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By V febbraio 8, 2025 17:41
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1 Comment

  1. WLMHH8 febbraio 8, 20:24

    Maledetti!
    Disintegrazione attro che integrazione!

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