“Lo mandano a uccidere altri bambini”. Il delirio dell’immigrato contro Meloni

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By V febbraio 9, 2025 16:17

“Lo mandano a uccidere altri bambini”. Il delirio dell’immigrato contro Meloni

Il nuovo Soumahoro è già l’idolo dei giornalai della sinistra ‘italiana’. Prezzemolino di tutte le trasmissioni. Ovviamente ospite dell’associazione Bobab Experience nota per il suo sostegno al degrado nelle nostre città.

Clamorose Accuse Senza Prova di un Clandestino: Il Governo Deve Agire!

Dopo la denuncia firmata contro l’esecutivo per “favoreggiamento” nel reato di tortura e dopo le continue frecciate a Giorgia Meloni, Lam Magok, che si autodefinisce vittima e testimone delle torture del comandante della polizia giudiziaria libica Osama Almasri, torna a far parlare di sé. L’accusa, come sempre rivolta al governo italiano, questa volta è caratterizzata da una certa gravità. Incalzato da Massimo Gramellini durante l’ultima puntata di In altre parole su La7, il sudanese ha messo nel mirino l’operato dell’esecutivo di centrodestra sul caso Almasri. Poi, a stretto giro, è arrivata l’accusa più pesante: “Lo hanno mandato a uccidere altri bambini”.

Questo attacco sconsiderato è diretto al governo guidato da Giorgia Meloni. “Almasri è un criminale, lo hanno mandato a uccidere altri bambini”, esordisce Magok. Un modo sia per denunciare le brutalità del cittadino libico sia per mettere il premier e i suoi ministri sul banco degli imputati. “Che idea ti sei fatto di Almasri come persona?”, chiede Gramellini. Magok risponde senza alcun dubbio: “Un uomo senza pietà, razzista e contro il cristianesimo”. Ma la predica contro Meloni non tarda ad arrivare: “Un uomo pericoloso che doveva essere incriminato per i suoi crimini, rimandarlo in Libia è un modo per dargli potere per andare ad ammazzare bambini e donne”.

D’altronde non è la prima volta che Magok si rivolge, anche per vie legali, al governo italiano. Il sudanese, che invece di andare in un paese vicino ha attraversato mezza Africa per andare a farsi torturare in Libia con il solo intento di imbarcarsi a pagamento per l’Italia, ha già denunciato Giorgia Meloni e i ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi per “favoreggiamento” nel merito del rimpatrio del Comandante della prigione libica di Mittiga. Secondo il denunciante, l’esecutivo avrebbe “vanificato la possibilità di ottenere giustizia sia per tutte le persone, come me, sopravvissute alle sue violenze, sia per coloro che ha ucciso sia per coloro che continueranno a subire torture e abusi per sua mano o sotto il suo comando”.

“Il silenzio del ministro Nordio – ha commentato ancora Lam Magok – è stato chiaramente funzionale alla liberazione di Almasri”. Quello che si evita di dire, più o meno volontariamente, sono tutte le incongruenze del mandato di cattura emesso dalla Corte Penale Internazionale. Un mix di contraddizioni ed errori grossolani che lo stesso ministro della Giustizia lo ha definito un “pasticcio” giuridico.

È assurdo che un clandestino arrivato con un barcone possa accusare il nostro governo di crimini così gravi senza fornire prove concrete, né che lui stesso sia stato veramente vittima di torture, né che Almasri sia il mostro che dipinge. La7, con la sua trasmissione, si fa megafono di accuse insensate e irresponsabili, contribuendo alla disinformazione e alla destabilizzazione del nostro paese.

Chiediamo al governo di denunciare immediatamente questo immigrato per diffamazione e calunnia, mettendo fine a questa farsa mediatica. Non possiamo permettere che la nostra nazione e i suoi rappresentanti vengano infangati da chi non ha alcun diritto di farlo, specialmente senza prove. La7 deve assumersi le proprie responsabilità per aver dato spazio a tali accuse infondate.

“Lo mandano a uccidere altri bambini”. Il delirio dell’immigrato contro Meloni ultima modifica: 2025-02-09T16:17:21+00:00 da V
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By V febbraio 9, 2025 16:17
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell febbraio 9, 18:15

    “Lo hanno mandato a uccidere altri bambini”

    Come no e gli sceglie personalmente uno ad uno, mettendo poi in posa i cadaveri per le foto: se lo dice un baluba deve per forza essere vero, come vuole la cultura woke ma che per fortuna è passata di moda.

    Trump che si faceva pisciare addosso dalle prostitute con Putin che assisteva e approvava, sia a Mosca sia a kiev, Salvini che balla H24 lasciando invece credere che lavora da ministro, “porchetto giuliani” che muore a Genova perchè a Roma Fini lo indica sul monitor e ordina di uccidere proprio quello lì, ecc ecc fino all’invincibilità dei parmigiani che a mani nude accartocciavano i carri armati tedeschi.

    E poi questi giornalai di sinistra hanno ancora la faccia come il culo di spiegare al popolino che sono gli ALTRI a raccontare balle, mica loro, mai …

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