Nora, a 16 anni venduta come un pezzo di carne al branco di maranza

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By V febbraio 9, 2025 16:54

Nora, a 16 anni venduta come un pezzo di carne al branco di maranza

Un Altro Caso Pamela Mastropietro: L’Italia Non Può Più Ignorare il Dramma dell’Immigrazione

La vicenda di Pamela Mastropietro ha segnato il nostro paese, una ferita aperta che ha mostrato a tutti quanto l’immigrazione possa trasformarsi in una tragedia. Ora, un altro caso, simile per brutalità e per il dolore che infligge, ci ricorda che non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a questa realtà.

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Ancora una volta, una giovane, questa volta una ragazza di appena 16 anni, è stata vittima di un atto di violenza inaudita per mano di un immigrato clandestino. I dettagli di questo nuovo orrore sono ancora da delineare chiaramente, ma sappiamo che la ragazza ha incontrato il suo carnefice in un contesto simile a quello di Pamela: droghe, disagio sociale e l’illusione di trovare rifugio o aiuto tra chi, invece, si rivela essere un predatore.

In una svolta significativa nelle indagini sulla tragica morte di Nora Jlassi, una ragazza di soli 15 anni trovata senza vita a San Bonifacio, Verona, il 27 gennaio 2025, le autorità hanno arrestato un clandestino nordafricano con precedenti penali. L’uomo, di cui non verranno divulgati ulteriori dettagli per ragioni di privacy, è accusato di aver venduto l’ultima dose di droga che ha portato alla morte di Nora.

La madre di Nora, disperata per la perdita della figlia, ha rivelato che la giovane era stata adescata da una gang di stranieri. Questa organizzazione criminale l’avrebbe costretta a prostituirsi in cambio di sostanze stupefacenti, un dettaglio che getta una luce ancora più oscura su questa vicenda. Oltre all’arresto del nordafricano, altri due immigrati sono stati denunciati in relazione a questa rete di sfruttamento e spaccio.

Questo non è un caso isolato; è il sintomo di una malattia che affligge la nostra società. Gli immigrati diventano una minaccia per la sicurezza pubblica. La gestione fallimentare dell’immigrazione ha già portato a numerose tragedie, e ora ci troviamo di fronte a un altro esempio di come l’assenza di politiche efficaci possa costare la vita a giovani innocenti.

La sinistra politica e i media progressisti hanno cercato di etichettare ogni critica all’immigrazione come razzismo, ma quando si tratta di proteggere i nostri cittadini, queste accuse perdono ogni valore. La realtà è chiara: l’Italia non può più permettersi di essere il campo di accoglienza dell’Europa senza regole e senza giustizia.

Chiediamo:

Un’immediata revisione delle politiche migratorie: Basta con l’accoglienza indiscriminata. È necessario un controllo rigoroso dei flussi migratori, con espulsioni rapide per chi commette crimini.
Giustizia rapida e severa: Chi commette reati, specialmente di tale brutalità, deve essere punito con la massima severità, senza sconti o attenuanti.
Un dibattito nazionale onesto: È tempo di smettere di nascondere la testa sotto la sabbia. Dobbiamo parlare apertamente dei rischi dell’immigrazione e delle sue conseguenze.

L’Italia merita di essere sicura, merita di proteggere i suoi figli. Non possiamo permettere che un altro caso Pamela Mastropietro diventi la norma. È tempo di agire, di essere duri contro un’immigrazione islamica che, se non azzerata, continuerà a mietere vittime tra i nostri giovani.

Nora, a 16 anni venduta come un pezzo di carne al branco di maranza ultima modifica: 2025-02-09T16:54:38+00:00 da V
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By V febbraio 9, 2025 16:54
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell febbraio 9, 18:28

    L’errore è quello di volerci considerare tutti uguali di fronte alla Legge: i parassiti sorosiani ne approfittano per dichiarare che i loro stronzi baluba sono superiori agli altri.

    Se cacciamo i baluba e non cacciamo anche i parassiti sorosiani sarà tutto inutile perchè ricominceranno subito da capo.

    OT: per l’ennesima volta qui in Svizzera abbiamo votato CONTRO l’iniziativa di sinistra per la biodiversità (stavolta dovevamo mangiare solo verdura prodotta nel paese quindi fare la fame per legge) e allora i sinistri hanno dichiarato che la nostra scelta popolare E’ SBAGLIATA e bisogna rivotare…

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