La più grande minaccia alla democrazia sono i magistrati che si credono politici
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La Dittatura Globale delle Burocrazie Non Elettive: Un Fenomeno Che Minaccia la Democrazia Mondiale
La democrazia in tutto il mondo è sotto attacco, non solo da forze esterne ma anche da quelle interne che si mascherano dietro il volto della giustizia. Elon Musk ha recentemente denunciato questo fenomeno negli Stati Uniti con una dichiarazione incisiva: “We are witnessing an attempted coup of American democracy by radical left activists posing as judges!” Questo attacco alla democrazia americana rispecchia una tendenza globale dove le burocrazie non elettive cercano di usurpare il potere democratico.
In Italia, un esempio emblematico di questa usurpazione è rappresentato dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) e dal suo neoeletto presidente, Cesare Parodi. Durante l’assemblea dell’ANM, Parodi ha rivelato la vera natura della loro “apertura al dialogo” con il governo, dichiarando: “Noi non torniamo indietro su niente. Il discorso della trattativa non lo accetto, perché si tratta se qualcuno ha qualcosa da dare, noi non abbiamo niente da dare in cambio”. Come se un governo dovesse trattare le proprie riforme con dei magistrati. Questa è una evidente eversione del sistema democratico in cui il Parlamento fa le leggi e i magistrati si limitano ad applicarle. L’ANM neanche dovrebbe esistere: se volete farvi un partito vi presentate alle elezioni.
Questo scenario italiano non è isolato. In tutto il mondo, vediamo burocrazie e organi giudiziari che, come denunciato da Musk negli Stati Uniti, tentano di sovvertire l’ordine democratico. In Europa, le corti sovranazionali come la Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno spesso imposto le loro interpretazioni delle leggi sopra le volontà nazionali. In America Latina, i poteri giudiziari sono stati accusati di attivismo politico, influenzando le elezioni e le politiche nazionali.
Il principio fondamentale della democrazia – che gli eletti fanno le leggi e i magistrati le applicano – è stato capovolto. I governi eletti non dovrebbero trattare con organi che, in teoria, non dovrebbero avere il potere di dettare l’agenda politica. Questo fenomeno di usurpazione del potere democratico da parte di burocrati non eletti è una forma di dittatura silenziosa, che opera attraverso strategie di scioperi, dichiarazioni e manipolazioni mediatiche per mantenere o espandere il loro potere.
È essenziale che i cittadini di tutto il mondo riconoscano questa minaccia. I governi, eletti dal popolo, devono resistere a queste pressioni, restando fermi sui principi democratici della trasparenza, della responsabilità e del rispetto per il processo legislativo. Le riforme devono essere discusse e deliberate nei parlamenti, non imposte da chi non ha ricevuto il mandato popolare. Solo così possiamo sperare di salvaguardare la democrazia globale da chi cerca di minarla dall’interno.
Ma quale “apertura al dialogo” dell’Anm al governo. Quella avanzata dal neoeletto presidente del sindacato delle toghe, Cesare Parodi, è solo un grande bluff. A rivelarlo esplicitamente è stato lo stesso Parodi nel corso della lunghissima assemblea di sabato dell’Anm, che nessuno… pic.twitter.com/viKGI5yc2K
— Ermes Antonucci (@ErmesAntonucci) February 11, 2025
Costoro fanno il paio con i politici sinistri che si credono magistrati, organizzano processi pubblici al Governo, emettono la sentenza e fanno pure da boia…