Coldiretti chiede a Meloni di regolarizzare i clandestini: vogliamo robot non schiavi

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By V febbraio 12, 2025 13:19

Coldiretti chiede a Meloni di regolarizzare i clandestini: vogliamo robot non schiavi

Basta Decreti Flussi e Lavoro Semischiavile: Serve Tecnologia, non Clandestini!

Il fallimento del sistema migratorio italiano è sotto gli occhi di tutti, e il recente “click day” per i decreti flussi ne è l’ennesima prova. I posti disponibili sono stati “bruciati” in pochi minuti, senza alcuna garanzia che i lavoratori richiesti arrivino davvero o siano effettivamente utili. È ora di dire basta a questo meccanismo fallimentare e pericoloso: i decreti flussi devono essere aboliti immediatamente.

Non possiamo più permetterci di gestire i flussi migratori in questo modo, lasciando spazio alla criminalità organizzata che lucra sulla pelle dei migranti, come denunciato dalla Procura di Salerno e dal premier Giorgia Meloni. È evidente che il sistema attuale non funziona: solo il 7,8% delle quote del 2024 si è tradotto in permessi di soggiorno e impieghi stabili, secondo il dossier “Ero straniero”. Questo non è un sistema di gestione, è un caos che favorisce irregolarità e sfruttamento.

Chiediamo un controllo rigoroso sugli stagionali: devono essere realmente tali, e non un pretesto per ingressi mascherati. Le imprese che li assumono devono essere obbligate a occuparsi direttamente del loro rimpatrio una volta terminato il contratto di lavoro. Non possiamo accettare che i lavoratori stagionali, una volta finito il loro impiego, restino in Italia a spese dei contribuenti o, peggio, si trasformino in delinquenti che mettono a rischio la sicurezza delle nostre città.

Ma c’è di più: è ora che le imprese smettano di puntare su manodopera a basso costo e semischiavile e investano seriamente in tecnologia e innovazione. Non abbiamo bisogno di migliaia di lavoratori non qualificati per raccogliere pomodori, ma di ingegneri, tecnici e professionisti capaci di portare il nostro paese verso il futuro. Questi lavoratori stagionali, spesso privi di competenze specializzate, non solo non contribuiscono allo sviluppo economico, ma diventano un peso per la società quando, per il resto dell’anno, vivono di sussidi o si dedicano ad attività illecite.

Le imprese devono essere obbligate a modernizzare i loro processi produttivi, investendo in macchinari, automazione e digitalizzazione. Questo non solo aumenterebbe la produttività, ma creerebbe anche opportunità di lavoro qualificato per i nostri giovani, che invece sono costretti a emigrare per mancanza di prospettive.

Conclusione:

È tempo di una svolta radicale. Aboliamo i decreti flussi, controlliamo gli stagionali con regole ferree e obblighiamo le imprese a investire in tecnologia anziché sfruttare manodopera a basso costo. Vogliamo un’Italia che punti sull’innovazione e sulla sicurezza, non un paese che si regge su un sistema di lavoro semischiavile e irregolarità. I contribuenti italiani meritano di più, e i nostri giovani ingegneri hanno diritto a un futuro qui, non all’estero.

Coldiretti chiede a Meloni di regolarizzare i clandestini: vogliamo robot non schiavi ultima modifica: 2025-02-12T13:19:12+00:00 da V
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By V febbraio 12, 2025 13:19
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell febbraio 12, 14:11

    Ci sarebbe un particolare regolarmente ignorato in questa faccenda: il caporale che raduna la manovalanza ma soprattutto il proprietario del campo si sente UN RE IN MEZZO AI SUDDITI, sensazione difficile da ottenere usufruendo di meccanismi o robot inanimati.

    Il bello è che i costi per le attrezzature te li puoi scalare dalle tasse, i pagamenti in nero ai baluba no ma tant’è…

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