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L’Immigrazione Fuori Controllo: Ennesimo Arresto del Fottuto Spacciatore Nigeriano, Ancora Libero Grazie alle Toghe Complici!

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È l’ennesima presa in giro per i cittadini italiani! Sabato 8 febbraio, nel quadrilatero della stazione ferroviaria di Padova, un altro capitolo della vergognosa saga dell’immigrazione e dell’accoglienza che non funziona. Un nigeriano, già arrestato tre fottute volte per spaccio, è stato beccato di nuovo con 300 pastiglie di Tapentadolo, un oppiaceo importato illegalmente dall’India, venduto al mercato nero per 5 euro a pillola. Ma la cosa più scandalosa è che questo bastardo continua a girare libero come richiedente asilo, grazie a un sistema giudiziario che sembra fare da complice.

L’arresto è avvenuto in via Tommaseo, vicino alle cucine popolari, dove questo spacciatore pensava di poter sfuggire alla giustizia. Gli agenti della Squadra Mobile, coordinati da Immacolata Benvenuto, non si sono fatti ingannare dalle sue manovre evasive. Lo hanno bloccato e perquisito, trovando nelle sue tasche i 30 blister con le pastiglie proibite.

Ma ecco il colpo di grazia: questo nigeriano, che è in Italia da anni, è stato arrestato tre volte per lo stesso maledetto reato, ricevendo solo una pena ridicola di tre mesi in una delle occasioni. E ogni volta, guarda caso, è tornato per strada, ancora come “richiedente asilo”. È chiaro che le toghe complici favoriscono questi criminali, permettendo loro di restare in Italia a spese nostre e a danno della nostra sicurezza.

E non è finita qui. Sempre lo stesso giorno, un tunisino di 46 anni, pluripregiudicato e in Italia da oltre 15 anni, è stato catturato dopo essere stato condannato a 8 mesi di reclusione per spaccio. Questo tizio era rientrato illegalmente in Italia dopo essere stato espulso nel 2018! Ma almeno per lui, finalmente, c’è stata una detenzione, ma quanto durerà prima che venga rilasciato di nuovo?

Basta con questa farsa! È inaccettabile che gli immigrati clandestini possano continuare a commettere crimini senza che vengano espulsi definitivamente. Il nostro sistema di accoglienza e gestione dei migranti è un fallimento totale, un invito aperto alla criminalità. È tempo di cambiare: chi commette reati deve essere espulso immediatamente, senza se e senza ma. Non possiamo continuare a mantenere criminali e spacciatori sotto la falsa etichetta di “richiedenti asilo”. I cittadini italiani meritano giustizia e sicurezza nelle loro città, non di essere ostaggi di un sistema marcio e di una giustizia che sembra proteggere i delinquenti più che i cittadini onesti.