Stupro bambina di 12 anni, spacciatore viene assolto: è la madre che la vende
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Violenza sessuale su una bambina di 12 anni, spacciatore latitante 53enne viene assolto
A Padova, il 53enne tunisino Saber Balghouthi, noto spacciatore e latitante, è stato assolto dall’accusa di aver violentato una bambina di 12 anni. Il tribunale ha invece accusato la madre della ragazzina di sfruttamento della prostituzione, credendo alla versione di Balghouthi secondo cui la madre costringeva la figlia a fare sesso a pagamento.
Ricordiamo che i poliziotti trovarono la bambina in auto, di notte, con lo spacciatore con il quale aveva una ‘relazione’.
È assolutamente scandaloso! Come può un individuo con un passato criminale che risale agli anni ’90, noto spacciatore, non essere stato espulso dal nostro paese? Saber Balghouthi, che ha trascorso decenni spacciando droga tra Padova e il Friuli, è libero di continuare a vivere qui, mentre noi dobbiamo sopportare le conseguenze delle sue azioni criminali.
Ma ciò che è ancora più oltraggioso è che i giudici abbiano creduto alla sua parola, un uomo con un curriculum criminale così lungo, su un’accusa di violenza sessuale tanto grave. Che giustizia è questa? Come si può dare credito a un individuo che ha passato la vita a infrangere la legge, mentre una bambina di soli 12 anni viene lasciata in balia di una situazione familiare disastrosa e accusata implicitamente di essere una prostituta?
Questo caso mette in luce non solo il fallimento del nostro sistema di immigrazione ma anche la sua incapacità di proteggere i più vulnerabili. Che la madre della vittima sia complice o meno, il fatto che uno straniero con una tale storia criminale possa essere creduto su una questione tanto delicata è un affronto alla giustizia e alla sicurezza dei nostri cittadini. È tempo di ripensare seriamente alle nostre politiche di immigrazione e di giustizia per garantire che chi commette crimini gravi venga espulso e non possa più nuocere alla nostra società.
Che schifo la madre e che schifo il baluba che non risulta colpevole di andare a letto con una minorenne, in barba alla legge assolutamente chiara su queste cose.
Che schifo i magistrati che non si accorgono di cosa sia successo, che schifo i poliziotti che non fanno una piega, che schifo gli assistenti sociali che dovrebbero essere intervenuti a tutelare la bambina ma saranno persi dietro sanremo.
Ci sono analogie con la vicenda di kevin spacey accusato di violenza su minorenni maschi che si difese dicendo che “era gay” come se questa fosse una giustificazione… poi col tempo e la “cancel culture”, omettendo vari particolari, si è rifatto la verginità…
Che schifo…