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Essere di sinistra si conferma essere una malattia mentale.

Gli attivisti di sinistra e i sindacati – colleghi delle vittime – si stanno mobilitando in #Germania contro i "razzisti” che protestano per l’attentato islamico di Monaco. Giornalisti del media conservatore Nius attaccati sul posto dagli antifascisti masochisti: pic.twitter.com/LIDqfnQXKP

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) February 14, 2025

L’Assurdo Masochismo Etnico della Sinistra: Difendere il Terrorista Islamico di Monaco

In un atto di masochismo etnico che sfida ogni logica e buon senso, i militanti e i sindacati di sinistra in Germania si sono radunati per difendere l’afghano accusato di aver schiacciato con un’auto i loro stessi compagni durante l’attacco a Monaco.

Non contenti di condannare l’orrore evidente, questi attivisti hanno scelto di inveire contro ciò che chiamano “la récupération raciste”, paragonandola addirittura a “una nuova attacco”. Ma di quale attacco parlano? Quello di un terrorista islamico contro i lavoratori tedeschi?

La situazione è degenerata ulteriormente quando giornalisti del media conservatore NIUS, presenti per documentare l’evento, sono stati aggrediti da esponenti dell’antifascismo, i cosiddetti antifas, mostrando chiaramente dove risiede la vera intolleranza e la violenza.

È incredibile osservare come, invece di unirsi nella condanna di un atto terroristico che ha ferito e traumatizzato persone innocenti, queste persone scelgano di difendere l’indifendibile. Questa è l’ennesima dimostrazione di un masochismo etnico che sembra quasi una forma di auto-flagellazione culturale.

È tempo che la sinistra rifletta seriamente su dove sta portando il proprio attivismo. La difesa di un terrorista non è giustizia sociale, ma una pericolosa distorsione della realtà che mette a rischio la sicurezza di tutti.