Africano evade dai domiciliari e picchia carabiniere, giudice lo perdona

VOGHERA – Un marocchino di 32 anni, già noto per spaccio di droga, evade dai domiciliari, guida un’Alfa Romeo in pieno pomeriggio, tenta la fuga e aggredisce i carabinieri con pugni, mandandoli in ospedale. E cosa fanno i giudici? Convalidano l’arresto e lo rimandano ai domiciliari, come se nulla fosse. È l’ennesima prova di un sistema marcio, dove giudici compiacenti proteggono immigrati violenti e mettono a rischio la sicurezza degli italiani. Questo schifo deve finire: espulsione immediata per questi criminali e basta con la farsa dei domiciliari.

Un immigrato criminale, un pericolo per tutti

Questo marocchino, un muratore con un passato di spaccio, era già agli arresti domiciliari, con il privilegio di uscire solo dalle 9 alle 12 e solo per lavoro, previa richiesta. Ma mercoledì pomeriggio, eccolo al volante, tranquillo, vicino alla tangenziale di Voghera. I carabinieri lo notano, fanno inversione, e lui che fa? Accelera, cerca di scappare in auto, poi a piedi nelle campagne di via Nenni. Quando lo raggiungono, non si arrende: prende a pugni i militari, mandandoli in ospedale con prognosi di 3 giorni. Evasione, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale: un curriculum da delinquente incallito. Eppure, i giudici lo rispediscono ai domiciliari, come se fosse un povero disgraziato.

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Giudici: la vergogna dei domiciliari

La decisione del Gip è uno schiaffo in faccia ai carabinieri, agli italiani e al buonsenso. Questo immigrato, che ha violato ogni regola, aggredito le forze dell’ordine e dimostrato di non avere alcun rispetto per le nostre leggi, dovrebbe essere in carcere, in attesa di espulsione. Invece, i giudici, con la loro solita indulgenza, lo rimandano ai domiciliari, dove probabilmente continuerà a fare quello che vuole. È una vergogna: i domiciliari sono una barzelletta, un regalo a criminali che non meritano di stare in Italia. Questi giudici, con le loro sentenze assurde, sono complici di un sistema che premia i delinquenti e punisce chi rischia la vita per proteggerci.

Immigrati violenti: via dall’Italia, subito

Questo marocchino non è un’eccezione, ma il simbolo di un’immigrazione fuori controllo. Arrivano, delinquono, violano le regole, aggrediscono, e noi li manteniamo. Basta. Non possiamo più permetterci di ospitare chi ci odia, chi ci attacca, chi considera le nostre leggi carta straccia. Questo immigrato deve essere espulso immediatamente, senza se e senza ma. E con lui, tutti quelli come lui: spacciatori, violenti, evasori. L’Italia non è un rifugio per criminali stranieri.

Basta con la farsa: serve una linea dura

Le istituzioni devono smetterla di cedere al buonismo e ai giudici compiacenti. Basta domiciliari, basta sconti, basta regali a chi non li merita. Serve una linea dura: carcere per chi commette reati, espulsione immediata per gli immigrati che delinquono, e stop all’immigrazione che porta solo caos. I carabinieri, che ogni giorno rischiano la vita, meritano rispetto, non di essere aggrediti da chi dovrebbe essere già fuori dal nostro Paese. È ora di dire basta e di difendere l’Italia, senza compromessi.

Africano evade dai domiciliari e picchia carabiniere, giudice lo perdona ultima modifica: 2025-02-14T23:37:53+00:00 da V