Austria, a sgozzare passanti è stato un altro RICHIEDENTE ASILO: sbarcato in Italia?

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By V febbraio 15, 2025 19:59

Austria, a sgozzare passanti è stato un altro RICHIEDENTE ASILO: sbarcato in Italia?

L’ennesimo. Siamo invasi da terroristi islamici e spacciatori che hanno chiesto ‘asilo’.

La Minaccia Islamica e l’Immigrazione: Un Nuovo Attacco in Austria, ma l’Italia è il vero cancello d’ingresso

Austria, il terrorista islamico ride dopo avere sgozzato bambino – FOTO

Un altro attacco, un altro giorno di terrore in Europa. Questa volta a Vienna, dove un giovane di 23 anni, un richiedente asilo siriano, ha seminato il panico ferendo quattro persone, due delle quali gravemente, prima di essere catturato. Uno dei feriti è stato sottoposto a un’operazione d’urgenza, mentre immagini dell’arresto del sospetto hanno iniziato a circolare sui social media. Questo individuo era legalmente presente sul territorio austriaco, ma il punto è un altro: da dove è arrivato?

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È qui che entra in gioco l’Italia, la porta d’ingresso per molti di questi “ospiti” non desiderati. Non possiamo escludere che questo terrorista, come l’afghano che ha seminato il panico a Monaco qualche tempo fa, abbia sbarcato le sue prime vele sulle coste italiane, sfruttando la nostra politica di accoglienza indiscriminata.

L’accoglienza ai migranti islamici è diventata una questione che mette a rischio la sicurezza di tutta l’Europa. Ogni volta che apriamo le nostre frontiere a chiunque, senza controllo adeguato, ci esponiamo a queste minacce. Siamo diventati il campo profughi d’Europa, dove chiunque può entrare, sperando di trovare non solo rifugio ma anche l’opportunità di compiere atti di violenza e terrorismo.

È tempo di svegliarsi! La nostra politica di accoglienza non è solo irresponsabile ma anche pericolosa. Abbiamo visto con i nostri occhi come l’immigrazione islamica abbia portato con sé non solo persone in cerca di una vita migliore, ma anche individui pronti a far saltare in aria i nostri valori, la nostra sicurezza, e la nostra pace.

L’attacco a Vienna è solo l’ultimo di una lunga serie che ci ricorda quanto sia urgente cambiare rotta. Le nostre città non possono diventare zone di guerra solo perché abbiamo deciso di chiudere un occhio sulla sicurezza per fare bella figura con una politica di accoglienza che non distingue tra chi fugge dalla guerra e chi porta la guerra con sé.

Dobbiamo pretendere controlli rigorosi, respingimenti immediati per chi non ha diritto di restare, e una revisione totale delle politiche migratorie. Non possiamo permetterci di essere il tappetino su cui chiunque possa pulirsi i piedi prima di colpire il cuore dell’Europa.

È ora di dire basta alla politica dell’accoglienza a tutti i costi. L’Italia, e con essa tutta l’Europa, deve alzare la testa, chiudere le porte ai veri pericoli e proteggere i propri cittadini, prima che un altro “ospite” decida di trasformare la nostra ospitalità in un campo di battaglia.

Austria, a sgozzare passanti è stato un altro RICHIEDENTE ASILO: sbarcato in Italia? ultima modifica: 2025-02-15T19:59:28+00:00 da V
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By V febbraio 15, 2025 19:59
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