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Verona, Caos all’Ospedale Borgo Trento: Sinti Criminali Invadono il Piazzale

Verona è sotto assedio! Decine di membri della comunità Sinti, arrivati da Bologna con un convoglio di camper e roulotte, hanno trasformato il piazzale dell’Ospedale Borgo Trento in un campo rom abusivo. Il motivo? Stare vicini a un loro parente, un criminale che, insieme ai suoi complici, ha tentato di sfondare la vetrina di una gioielleria a Verona.

Verona, caos all’ospedale Borgo Trento: decine di membri della comunità Sinti, arrivati da Bologna con camper e roulotte, hanno occupato il piazzale per stare vicini a un loro parente, il criminale che aveva cercato con alcuni complici di sfondare la vetrina di una gioielleria. pic.twitter.com/AirbO1s4me

— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 15, 2025

Questo atto di arroganza e illegalità non ha precedenti. L’ospedale, un luogo di cura e di rispetto per la salute pubblica, è stato violato da un gruppo che non ha alcun rispetto per le leggi o per la comunità veronese. Il ladro seriale, ora ricoverato in condizioni gravissime, non ha meritato questa solidarietà da parte di chi dovrebbe rispettare le leggi, non celebrarle.

Le immagini di donne, uomini e bambini sinti che invadono il piazzale, creando caos, urla e disordine, sono sconcertanti. Non si può tollerare che un ospedale, già sotto pressione per le sue funzioni essenziali, debba subire questa occupazione indebita, che mette a rischio la sicurezza di pazienti, personale medico e cittadini.

La scena era surreale: l’ingresso dell’ospedale trasformato in un accampamento illegale, dove il crimine trova rifugio e sostegno. Ma dov’è la giustizia in tutto ciò? Dov’è il rispetto per le persone che fanno affidamento su questo ospedale per la loro salute?

La direzione dell’ospedale ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma la domanda è: fino a quando dovremo sopportare queste invasioni criminali? Fino a quando dobbiamo vedere la nostra città, i nostri spazi pubblici, diventare teatri di illegalità e disordine?

Il comportamento della comunità Sinti in questa occasione non è solo una violazione della proprietà pubblica ma un affronto alla civiltà e alla legalità. Non possiamo accettare che gruppi criminali si organizzino per sostenere uno dei loro che ha violato la legge, creando disagi e pericoli per tutti noi.

È giunto il momento di agire con fermezza. Le autorità devono intervenire immediatamente per ripristinare l’ordine, per garantire che non ci siano più queste occupazioni indebite e che chi viola la legge non trovi mai più un rifugio nelle nostre istituzioni. Verona merita rispetto, sicurezza e ordine pubblico, non di essere trasformata in un campo per criminali.

Basta tolleranza per chi non rispetta le nostre leggi! È una questione di civiltà e di sicurezza per tutti i cittadini. La nostra pazienza è esaurita.