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Un’Offensiva Necessaria Contro Immigrati e Zingari che Devastano Roma

Senza immigrati e rom, a Roma, i borseggi sarebbero un lontano ricordo. Grazie a un’intensa attività di controllo eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con la Procura della Repubblica, sono state arrestate in flagranza di reato 21 persone, tutte gravemente indiziate di furto aggravato.

In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno intensificato la vigilanza in punti nevralgici come Largo Agnesi e il ponte degli Annibaldi, dove ormai è noto che questi criminali operano. Nei giorni scorsi, sei individui sono stati colti sul fatto mentre derubavano turisti distratti dal fascino del Colosseo. I Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno reagito con prontezza, fermando questi ladri e restituendo gli oggetti rubati alle loro legittime vittime. Altre due donne, probabilmente rom, sono state arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese subito dopo aver sottratto uno zaino a una turista tedesca vicino a Castel Sant’Angelo. In un negozio di via del Corso, due cittadini georgiani, noti per le loro “abilità” nel furto, sono stati arrestati mentre cercavano di sottrarre uno smartphone a una cliente ignara.

I Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, lungo le principali fermate della linea A della metro, hanno arrestato 5 persone, tra cui due donne, accusate di aver sfilato smartphone e portafogli dai passeggeri in movimento. Stessa sorte per altre tre donne, straniere, fermate dai Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale mentre si davano alla macchia tra le fermate della metropolitana.

Tutte le vittime hanno denunciato i fatti, e gli arresti sono stati convalidati. Ma dobbiamo chiederci: fino a quando dovremo tollerare questa piaga? È evidente che senza un controllo rigoroso dell’immigrazione e un’azione decisa contro le comunità rom, Roma continuerà a essere un parco giochi per borseggiatori.