Se non fate il blocco navale siete complici di questo terrorista che ride

V
By V febbraio 16, 2025 00:00

Se non fate il blocco navale siete complici di questo terrorista che ride

Emergenza Nazionale: Il Ghigno della Morte Chiede Azione Immediata

L’Italia è sotto assedio. Il ghigno ridente di un richiedente asilo siriano che ha appena sgozzato un innocente ragazzino di 14 anni a Villach, Austria, ci guarda dritti negli occhi dalla scena del crimine: chiedendoci a gran voce di agire. Questo non è solo un atto di barbarie, è un monito: le nostre politiche di accoglienza stanno portando il terrore direttamente nelle nostre strade. E anche in quelle degli altri.

L’Urgenza del Blocco Navale

Ogni giorno che passa, mentre il governo Meloni discute e temporeggia, vediamo sempre più chiaramente che l’accoglienza indiscriminata è diventata un pericolo mortale. Il nostro mare si è trasformato in una porta aperta per chi, sotto il pretesto di cercare rifugio, porta con sé la violenza dell’estremismo islamico. È tempo di un blocco navale immediato e di respingimenti totali verso la Libia per tutti i clandestini intercettati. Non possiamo più permetterci di essere il tappeto rosso per i terroristi.

La Necessità dei Respingimenti

Il recente attacco in Austria, dove un richiedente asilo ha ucciso un bambino nel nome di Allah, e l’attentato a Monaco da parte di un afghano che era sbarcato sulle nostre coste, dimostrano che non stiamo importando solo parassiti ma anche la morte. Quanti altri cittadini devono morire prima che il governo capisca che il problema non si risolve con un’accoglienza senza discernimento?

Un Appello Disperato al Governo

Giorgia Meloni, l’Italia non può più attendere. Non possiamo aspettare che un altro richiedente asilo trasformi la nostra ospitalità in un campo di battaglia. Chiediamo, anzi, pretendiamo un blocco navale efficace e respingimenti immediati. Ogni barca intercettata deve essere riportata indietro, verso la Libia o qualsiasi altro paese di provenienza. Non possiamo permetterci di essere la porta d’ingresso per chi poi ride della nostra giustizia e della nostra sicurezza.

La Sicurezza Prima di Tutto

La sicurezza dei cittadini italiani deve essere la priorità assoluta. Non possiamo continuare a vivere nella paura di un altro attacco, di un altro ghigno ridente sopra un cadavere. L’immigrazione islamica non controllata deve finire, e deve finire ora. Il governo ha il dovere di proteggere il suo popolo, non di arrendersi alla violenza importata.

Un Ultimatum alla Politica

Se il governo non agisce, se non si decide per un blocco navale e per respingimenti senza se e senza ma, allora sta tradendo il suo popolo. Il ghigno dell’ultimo sgozzatore richiedente asilo, che ha mostrato un totale disprezzo per la vita, è un messaggio chiaro: o agiamo, o ci rassegniamo a diventare un macello dove noi siamo gli agnellini. L’Italia non può e non deve accettare questa realtà.

È tempo di dire basta, di proteggere il nostro paese, la nostra cultura, la nostra gente. Il governo Meloni deve ascoltare questo grido di allarme e agire, prima che un altro sorriso di morte si stampi sul volto di chi pensa di poter fare della nostra patria il suo campo di battaglia.

Se non fate il blocco navale siete complici di questo terrorista che ride ultima modifica: 2025-02-16T00:00:10+00:00 da V
V
By V febbraio 16, 2025 00:00
Write a comment

2 Comments

  1. lorenzoblu febbraio 16, 08:51

    Abbiamo bisogno di un nuovo Hitler che ripulisce l Europa o almeno l Italia, dal pattume con cui i governi e i parlamenti ci hanno riempito, abbiamo bisogno che le ritardate cognitive del parlamento UE siano date in pasto ai negri islamici che tanto difendono è che accolgono a 90 gradi, mussolini era troppo coglione

    Reply to this comment
  2. xx febbraio 16, 12:06

    Si, aspettiamo e speriamo. Quella era una promessa elettorale. Nel momento in cui li fai arrivare e fai dei ridicoli e inutili centri in Albania hai già tradito gli italiani.

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*