76enne violentata e picchiata in strada da immigrati: “Tanto non puoi rimanere incinta”
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L’Orrore dell’Invasione: Brutale Violenza Contro Anziana in Austria
L’Austria è testimone di un atto di barbarie che grida vendetta, un’aggressione di una crudeltà inaudita che ha visto una donna di 74 anni diventare vittima della pazzia e della violenza importata da immigrati senza scrupoli. Il 30 novembre, mentre questa anziana passeggiava pacificamente con il cane del figlio nelle tranquille campagne di Guntramsdorf, è stata brutalmente strappata alla sua sicurezza da due giovani immigrati, mostri che hanno calpestato ogni forma di umanità.
Trascinata con la forza dentro una station wagon grigia, è stata sottoposta a violenze sessuali che sfidano ogni immaginazione. L’intervento di coraggiosi testimoni è stato l’unica cosa che ha impedito che questa tragedia divenisse ancora più atroce. Ma il danno era già fatto: la donna, afferrata alle spalle come una preda, ha subito non solo la violenza fisica ma anche l’umiliazione più profonda, con capelli strappati e il volto segnato da colpi che hanno lasciato ferite e lividi indelebili.
Le parole dell’aggressore, fredde e spietate, rivelano la depravazione di chi non ha rispetto né per la vita né per la dignità umana. Dopo aver chiesto l’età della vittima, e aver ricevuto la risposta di 76 anni, il mostro ha avuto l’ardire di dire: “Bene, allora non puoi rimanere incinta”. Questo non è solo un atto di violenza, ma un insulto alla nostra società, alla nostra cultura, alla nostra sicurezza.
Questa è l’amara realtà dell’immigrazione non controllata, che porta tra noi individui capaci di tali atrocità. L’Austria, e con essa tutta l’Europa, deve svegliarsi da questo incubo. Non possiamo più permettere che i nostri anziani, i nostri fratelli, le nostre sorelle, siano in pericolo nelle loro stesse città. È tempo di dire basta a questa invasione che ci sta trasformando in una terra di nessuno, dove la legge del più forte prevale sulla giustizia e sull’umanità.
Dobbiamo agire ora, prima che altri innocenti subiscano la stessa sorte. Chiudiamo le porte a chi non ha nulla da offrire se non violenza e terrore. L’Europa merita di essere sicura, di proteggere i suoi cittadini dalla barbarie di chi non rispetta i nostri valori. La sicurezza dei nostri anziani, dei nostri figli, deve essere la nostra priorità assoluta.
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