Mentre Russia e Usa decidono il destino dell’Europa a Riyadh, i nostri politici mangiano
Related Articles
Gli adulti stanno decidendo il destino del continente europeo e la forma del futuro mondiale in Arabia Saudita, mentre i bambini si riuniscono intorno a un tavolo a Parigi, completamente ignari e incapaci di capire cosa fare al riguardo.
Mentre Lavrov Decide il Destino dell’Europa a Riyadh, gli Europei Giocano a Parigi
JUST IN: 🇷🇺🇸🇦 Russian Foreign Minister Lavrov arrives in Saudi Arabia for negotiations with the United States. pic.twitter.com/ZUP5xm9AtQ
— BRICS News (@BRICSinfo) February 17, 2025
Mentre il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è a Riyadh per negoziati seri con l’amministrazione Trump, questi patetici idioti stanno sprecando tempo con un incontro privo di senso a Parigi. Lavrov e Rubio stanno letteralmente decidendo il destino del continente europeo e forse persino la forma del futuro mondiale in Arabia Saudita, mentre questi fantocci europei si riuniscono intorno a un tavolo da bambini a Parigi, completamente ignari e incapaci di capire cosa fare al riguardo.
È una scena ridicola: da un lato, i veri negoziati che plasmeranno le dinamiche geopolitiche globali, e dall’altro, una riunione che potrebbe benissimo essere una festa di compleanno per bambini, tale è la sua importanza. Mentre Lavrov e Rubio discutono di strategie militari, accordi economici e il futuro della sicurezza internazionale, i leader europei si accontentano di una patetica messinscena di diplomazia, senza neanche rendersi conto che il mondo sta cambiando senza di loro.
I leader a Parigi sembrano essere completamente fuori dalla realtà, persi in una bolla di inutilità mentre le vere decisioni vengono prese altrove. Non hanno la minima idea di come affrontare la situazione, né hanno la capacità di influenzare in modo significativo ciò che avviene. Si tratta di un’umiliazione per l’Europa, che una volta era considerata una forza dominante nel mondo, ma che ora è ridotta a osservare passivamente mentre altri decidono il suo destino.
È evidente che l’Europa sta perdendo rapidamente il suo ruolo sul palcoscenico mondiale, lasciata indietro da coloro che capiscono il gioco del potere. Mentre Lavrov e Rubio scrivono la storia, l’Europa è ridotta a un ruolo da comparsa, incapace di fare altro che guardare e lamentarsi. Se gli europei non si svegliano e non iniziano a giocare a scacchi invece che a “batti il cinque”, il loro destino sarà deciso senza neanche un briciolo di considerazione per le loro opinioni o interessi.
Più che un’umiliazione per l’europa direi che si tratta di una valutazione assolutamente logica delle puttanate di sinistra che hanno provocato.
L’industria distrutta senza prevederne le conseguenze sociali, agricoltura distrutta da leggine psicopatiche volte a proibire l’uso del terreno agricolo, industria estrattiva distrutta dalla conservazione del panorama, scuola distrutta per evitare che gli allievi siano turbati dagli esami e baluba dappertutto: con queste premesse oggi l’europa non conta una cippa e due attori esterni, Russia e Usa ne decidono le sorti perchè non temono certo le forze (dis)armate europee troppo arretrate tecnologicamente e umanamente parlando.
Ma hanno i froci e i baluba che ballano, nuove droghe e intossicazioni da social media.
Cambierò strategia: non li mando più affanculo così non godono più!
se devo dire mi colpisce l’espressione non proprio entusiasta della Meloni che mi risulta non fosse d’accordo per un summit ristretto e del pari l’espressione tronfia del Rutto (quello che approvava il fatto di non dare soldi agli italiani e agli spagnoli) e la faccia vacua della Ursula (quella che poco tempo fa dichiarò….decidiamo noi chi entra in Europa…ehh…sì…come no!) Insomma questa immagine, sapendo anche il retroscena, illustra bene in che mani siamo in Europa