Boldrini: il pericolo è il fascismo non i migranti

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By V febbraio 18, 2025 11:56

Boldrini: il pericolo è il fascismo non i migranti

Immigrazione, Toghe Complici e Boldrini: La Farsa di Maysoon Majidi e il Tradimento dell’Italia
L’Italia è sotto assedio, e non certo da improbabili fantasmi fascisti evocati a ogni piè sospinto dalla sinistra radical chic. No, il vero assedio arriva da un’immigrazione incontrollata, da toghe compiacenti e da personaggi come Laura Boldrini, che continuano a difendere l’indifendibile con un misto di ipocrisia e arroganza. L’ultimo capitolo di questa tragicommedia vede protagonista Maysoon Majidi, attivista pro-clandestini recentemente assolta dall’accusa di essere una scafista dalle solite toghe rosse, pronte a piegare la legge pur di salvare il loro dogma immigrazionista. E cosa fa Maysoon, fresca di assoluzione? Si presenta a una conferenza stampa promossa dalla pasionaria Boldrini per lanciare un messaggio alla premier Giorgia Meloni: “Il pericolo è il fascismo, non i rifugiati”.

Grazie, Maysoon, per la perla di saggezza. Peccato che la realtà racconti una storia ben diversa – una storia di sangue, violenza e caos che non ha nulla a che fare con i fantomatici “fascisti” che esistono solo nelle vostre fantasie distopiche.

La Verità che Non Vogliono Vedere
Accoltellamenti, stupri, stragi: questi non sono incubi partoriti da un passato autoritario, ma episodi che si ripetono con una frequenza agghiacciante nelle nostre città. E chi li compie? Non certo le camicie nere di un’epoca morta e sepolta, ma immigrati e sedicenti “rifugiati” che, troppo spesso, trasformano le nostre strade in campi di battaglia. Basta sfogliare le cronache: da Milano a Parigi, da Berlino a Roma, il copione è sempre lo stesso. Giovani maschi, spesso con un passato oscuro e nessuna intenzione di integrarsi, seminano terrore e morte. E mentre i cittadini chiedono sicurezza, le élite progressiste – con Boldrini in testa – si ostinano a ripetere il mantra del “pericolo fascista”, come se fosse un esorcismo per scacciare la realtà.

Toghe Rosse: Complici del Disastro
E poi ci sono loro, i magistrati che sembrano vivere in un universo parallelo. L’assoluzione di certi attivisti è solo l’ultimo schiaffo in faccia agli italiani. Accusati di aver favorito l’immigrazione clandestina – un reato grave, che mina la sovranità e la sicurezza di una nazione –, vengono spesso salvati da un sistema giudiziario che, troppe volte, preferisce tutelare i presunti “diritti” dei clandestini piuttosto che quelli dei cittadini che pagano le tasse e rispettano le leggi. È una vergogna nazionale: giudici che si ergono a paladini di un’ideologia globalista, lasciando che trafficanti e fiancheggiatori la facciano franca. E mentre le toghe si genuflettono al politically correct, le famiglie italiane piangono le vittime di una violenza che poteva essere evitata.

Laura Boldrini: La Regina dell’Ipocrisia
Ma il vero simbolo di questo cortocircuito è Laura Boldrini, sacerdotessa dell’accoglienza a tutti i costi. Organizzare una conferenza stampa per dare voce a un’attivista come Majidi non è solo un atto di provocazione: è un insulto a chi subisce le conseguenze di politiche migratorie fallimentari. Boldrini, con il suo eterno sermone sui “rifugiati” e il “fascismo”, rappresenta tutto ciò che non funziona in questa Italia: una classe dirigente scollegata dalla realtà, che preferisce pontificare dai salotti piuttosto che affrontare i problemi concreti. Non una parola sulle vittime degli immigrati violenti, non un pensiero per le periferie abbandonate al degrado. Solo slogan vuoti e accuse deliranti contro un nemico inesistente.

Basta con la Favola dei “Rifugiati”
Smettiamola di chiamare “rifugiati” orde di giovani maschi che sbarcano sulle nostre coste senza documenti, spesso con precedenti penali e nessuna intenzione di rispettare le nostre leggi. I veri rifugiati – donne, bambini, famiglie in fuga dalla guerra – sono una minoranza schiacciata da un sistema che premia i più spregiudicati. E mentre Maysoon e Boldrini si riempiono la bocca di parole come “solidarietà”, gli italiani vedono le loro città trasformarsi in zone di guerra, i loro figli minacciati, le loro tasse dilapidate per mantenere chi li disprezza.

Il Vero Pericolo? L’Immigrazionismo Selvaggio
Il pericolo non è il fascismo, che esiste solo nelle ossessioni di una sinistra a corto di idee. Il pericolo è un’immigrazione senza regole, sostenuta da toghe compiacenti e amplificata da figure come Boldrini, che vivono in una bolla lontana dalla vita reale. È ora di dire basta: basta assoluzioni scandalose, basta conferenze stampa grottesche, basta sacrificare la sicurezza degli italiani sull’altare di un’ideologia fallita. Meloni, che piaccia o no, sta cercando di invertire la rotta. Ma finché ci saranno i Maysoon, le Boldrini e le toghe rosse a remare contro, il cammino sarà tutto in salita.

L’Italia merita di meglio. Merita confini sicuri, giudici imparziali e rappresentanti che mettano al primo posto i cittadini, non i clandestini. Altro che fascismo: il vero nemico è sotto gli occhi di tutti, e non indossa camicie nere, ma magliette da ONG.

Boldrini: il pericolo è il fascismo non i migranti ultima modifica: 2025-02-18T11:56:55+00:00 da V
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By V febbraio 18, 2025 11:56
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell febbraio 18, 12:44

    A me sembra invece che il pericolo per i Fascisti non siano i migranti ma la boldracca, per il tanfo di merda che emana…

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