Italia ostaggio degli immigrati: rubano, spacciano e stuprano

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By V febbraio 18, 2025 12:28

Italia ostaggio degli immigrati: rubano, spacciano e stuprano

Uno su tre significa che commettono reati con una incidenza decine di volte superiore rispetto agli italiani soprattutto per crimini più terribili come stupro e spaccio.

Italia in Ostaggio: la Criminalità Straniera Sta Stritolando la Nazione
L’Italia è caduta. Non sotto i colpi di un’invasione armata, ma di un’occupazione silenziosa, strisciante e letale: la criminalità straniera. Con appena il 9% della popolazione residente – contando anche i clandestini che nessuno riesce più a fermare – gli immigrati hanno trasformato il nostro Paese in un campo di battaglia. Le città sono preda di bande, le strade un bollettino di guerra quotidiano fatto di rapine, stupri, accoltellamenti e spaccio. E i dati del Viminale, già di per sé spaventosi, sono solo la punta dell’iceberg: perché i crimini commessi dagli immigrati con cittadinanza italiana vengono nascosti, esclusi dalle statistiche ufficiali. Se li contassimo, le percentuali farebbero tremare i polsi, rivelando una verità che non possiamo più ignorare: l’Italia è ostaggio di un’orda straniera che la sta soffocando.

Il 9% che Distrugge un Popolo
Nove percento. Una minoranza che tiene in scacco un’intera nazione. I numeri del Viminale parlano chiaro: gli stranieri commettono una quantità spropositata di reati rispetto alla loro presenza sul territorio. Rapine? In gran parte loro. Stupri? Idem. Omicidi? Sempre più spesso. E non si tratta di “casi isolati”, come ci raccontano i buonisti da salotto: è un’ondata sistematica, un assedio che non conosce tregua. Pensateci: il 91% degli italiani, quelli che pagano le tasse e rispettano le leggi, vive nel terrore di una minoranza che rappresenta meno di un abitante su dieci. È una follia, un’ingiustizia che grida vendetta al cielo.

La Verità Nascosta: Immigrati “Italianizzati” Fuori Controllo
E questo è solo ciò che ci fanno vedere. Perché i dati ufficiali sono una bugia per difetto. Gli immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana – spesso con criteri assurdi e scandalosamente lassisti – spariscono dalle statistiche come “stranieri”, ma non dalle cronache nere. Quanti stupratori, spacciatori, assassini con il passaporto tricolore sono in realtà figli dell’immigrazione selvaggia? Quante “nuove generazioni” di origine straniera continuano a seminare il caos nelle nostre periferie, mascherati da “italiani” solo sulla carta? Se il Viminale avesse il coraggio di includerli, le percentuali della criminalità straniera schizzerebbero a livelli da stato di guerra. Ma no, meglio nascondere la polvere sotto il tappeto, meglio lasciare gli italiani all’oscuro di una catastrofe che li sta travolgendo.

Un Paese in Ginocchio
Le nostre città non sono più nostre. Milano, Roma, Torino, Napoli: ovunque giri lo sguardo, trovi enclave straniere dove la legge italiana è un optional. Bande di spacciatori africani controllano le piazze, gruppi di nordafricani e dell’Est Europa si spartiscono il racket delle rapine, mentre i clandestini – che nessuno espelle – si accampano nelle stazioni e aggrediscono chi osa passare. I cittadini vivono barricati in casa, le donne temono di uscire sole, i negozianti pagano il pizzo per non essere distrutti. E tutto questo per colpa di un 9% che si comporta come se fosse il padrone assoluto del Paese. È una resa incondizionata, un’umiliazione che nessun popolo dovrebbe tollerare.

La Complicità di un Sistema Codardo
E chi permette questo scempio? Un sistema politico e giudiziario codardo, incapace di agire. Le frontiere sono colabrodi, le espulsioni un miraggio, le carceri un revolving door per delinquenti stranieri che entrano ed escono come niente fosse. Le ONG, foraggiate da Bruxelles e dai soliti noti, continuano a traghettare migliaia di maschi giovani e violenti sulle nostre coste, mentre le toghe rosse li proteggono con sentenze assurde. È una congiura contro gli italiani: ci hanno venduti al miglior offerente, lasciandoci in balia di chi ci odia e ci considera prede.

Basta: È Ora di Riprendere l’Italia
Non possiamo più accettare questa vergogna. L’Italia non è un campo profughi né un paradiso per criminali stranieri. Quel 9% – e i suoi “italiani” di facciata – deve essere fermato, con ogni mezzo necessario. Servono confini blindati, espulsioni di massa, pene durissime per chi osa toccare un italiano. Basta con le mezze misure, basta con il buonismo che ci sta seppellendo. Se i dati veri venissero a galla, se contassimo ogni singolo reato commesso da chi non dovrebbe nemmeno essere qui, il popolo scenderebbe in piazza con i forconi. E forse è proprio quello che serve: una rivolta per riprenderci la nostra terra, la nostra sicurezza, la nostra dignità.

La criminalità straniera ci ha dichiarato guerra. E noi? Siamo ancora in tempo per rispondere, ma il tempo sta finendo. Sveglia, Italia: o reagiamo adesso, o non ci sarà più nulla da salvare.

Italia ostaggio degli immigrati: rubano, spacciano e stuprano ultima modifica: 2025-02-18T12:28:18+00:00 da V
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By V febbraio 18, 2025 12:28
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