Poliziotta massacrata da nigeriano: lei in ospedale e lui libero
Related Articles
Ancora una volta un clandestino, un nigeriano irregolare di 30 anni, senza fissa dimora e con una fedina penale che grida vendetta, ha pestato a pugni una poliziotta a Como, mandandola al tappeto con contusioni e ferite. Umiliandola.
È successo ieri sera, 18 febbraio, durante un controllo di routine in via Dante. Lui, cappuccio alzato e passo svelto, puzza di guai lontano un miglio. I poliziotti lo fermano, gli chiedono i documenti, e questo schifoso, invece di obbedire, prima li insulta e poi si scaglia come una bestia contro la donna. Risultato? Resistenza, violenza, oltraggio e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, più una denuncia per falsa identità. Tanto lo sa pure lui che in galera non ci resta: le toghe rosse, amiche dei buonisti e dei finti profughi, lo rimetteranno in strada a fare danni. Ce lo hanno già rimesso.

VERIFICA NOTIZIA
E infatti, eccolo lì: permesso di soggiorno scaduto, precedenti penali a palate, eppure ancora libero di girare e spaccare la faccia a chi porta una divisa. Perché qui funziona così: i clandestini entrano, delinquono, massacrano, e le nostre forze dell’ordine devono pure stare zitte e incassare, mentre i magistrati se la ridono e li lasciano andare con una pacca sulla spalla.
Il SAP, sindacato di polizia, urla da anni: servono pene dure, il Ddl Sicurezza con aggravanti serie e bodycam per gli agenti, ma niente, al Senato dormono e la politica se ne frega. Intanto, questi animali continuano a menare le mani, protetti da un sistema marcio che mette i criminali davanti ai cittadini e a chi li difende. Basta, è ora di dire stop a questo schifo: fuori i clandestini violenti, galera vera e toghe che la smettano di fare le crocerossine con chi ci sputa in faccia!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment