Bannon alza il braccio alla convention di Trump e c’è chi ulula al nazismo

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By V febbraio 21, 2025 15:03

Bannon alza il braccio alla convention di Trump e c’è chi ulula al nazismo

Il gesto di Bannon alla CPAC: un saluto romano, non un simbolo nazista

Washington, 21 febbraio 2025 – Nelle ultime ore, Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump e figura di spicco della destra conservatrice americana, è stato al centro di un’ondata di critiche dopo aver concluso il suo discorso alla Conservative Political Action Conference (CPAC) con un gesto che molti hanno definito un “saluto romano” o, in modo più pesante, un “saluto nazista”. Tuttavia, è fondamentale contestualizzare il gesto e difenderlo da accuse affrettate che rischiano di distorcere la realtà.

Durante il suo intervento, Bannon ha esortato il pubblico a “lottare, lottare, lottare” per sostenere l’agenda di Trump e ha alzato il braccio in un gesto rapido, con il palmo rivolto verso il basso, un’azione che richiama il saluto romano, simbolo storico associato all’antica Roma e successivamente adottato dal fascismo italiano di Mussolini. Ma etichettarlo automaticamente come un simbolo nazista è un errore grossolano e privo di fondamento storico preciso. Il saluto romano, infatti, ha origini nell’immaginario classico, spesso rappresentato nell’arte e nella cultura romana, e non è intrinsecamente legato al nazismo, che utilizzava un gesto diverso, con il palmo teso e l’angolazione più inclinata, come parte della sua propaganda.

Bannon, noto per le sue posizioni nazionaliste e populiste, non ha mai fatto dichiarazioni che giustifichino un’associazione con l’ideologia nazista, e il contesto del suo discorso – incentrato su una “rivoluzione nazionalista” e sul sostegno a Trump – non suggerisce un’intenzione di glorificare il Terzo Reich. È più plausibile che il gesto sia stato un riferimento simbolico alla tradizione romana, spesso usata dal movimento conservatore per evocare forza, unità e grandezza storica, o semplicemente un’espressione di entusiasmo, come accade in contesti politici carichi di passione.

Le accuse di “saluto nazista” sembrano riflettere una tendenza a demonizzare figure come Bannon, amplificando controversie per motivi politici o ideologici. È vero che il gesto ha suscitato reazioni forti, ma attribuirgli un significato univoco e sinistro senza prove concrete è ingiusto e distorce il dibattito pubblico. Piuttosto che alimentare polemiche, dovremmo considerare il contesto culturale e storico, riconoscendo che un braccio teso non equivale automaticamente a un’adesione a ideologie estremiste. Bannon merita una difesa contro queste accuse frettolose, basate più su pregiudizi che su fatti.

Bannon alza il braccio alla convention di Trump e c’è chi ulula al nazismo ultima modifica: 2025-02-21T15:03:43+00:00 da V
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By V febbraio 21, 2025 15:03
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell febbraio 21, 15:41

    La prossima volta che chiamo un taxi per strada faccio il saluto romano e vediamo cosa succede…

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