Islamici sgozzano anche in Italia, barista si salva per miracolo
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ITALIA AL COLLASSO: UN ALTRO ATTACCO ALLA NOSTRA CIVILTÀ, STOP ALL’IMMIGRAZIONE ISLAMICA SUBITO!
Un altro episodio di violenza selvaggia scuote l’Italia e ci mette di fronte a una realtà che non possiamo più ignorare: la nostra civiltà è sotto attacco quotidiano, e i responsabili sono spesso immigrati clandestini che non hanno alcun rispetto per le nostre leggi, i nostri valori e le nostre vite. A Monselice, un 29enne marocchino clandestino, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, ha fatto irruzione in un locale e ha tentato di accoltellare una barista. Solo il coraggio e la pronta reazione di alcuni clienti hanno evitato una tragedia.
Monselice, fa irruzione in un locale e poi cerca di accoltellare la barista, salvata dall’immediata reazione di alcuni clienti: arrestato un 29enne marocchino clandestino con precedenti.
Anche questi sono quotidiani attentati contro la nostra civiltà. pic.twitter.com/sHzZiapP2k
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 22, 2025
L’aggressore è stato arrestato, ma il danno è fatto: una donna terrorizzata, un luogo di ritrovo violato, e l’ennesima dimostrazione che l’immigrazione incontrollata sta portando il caos nelle nostre città.
Un’aggressione che poteva finire in tragedia. I fatti parlano da soli: questo individuo, un marocchino di 29 anni senza alcun diritto di essere in Italia, è entrato in un bar di Monselice armato di un coltello da cucina con una lama di 33 centimetri. Ha aggredito la barista senza motivo apparente, tentando di colpirla. Grazie all’intervento immediato dei clienti presenti, che lo hanno bloccato, la donna è salva, anche se sotto shock e trasportata in ospedale per accertamenti. I carabinieri lo hanno arrestato poco dopo, ma la domanda resta: quante volte dovremo leggere di episodi come questo prima di agire?
Non sono “casi isolati”, ma attacchi alla nostra civiltà! Questo non è un semplice fatto di cronaca, è un atto di guerra contro il nostro modo di vivere. Un clandestino, con precedenti, che irrompe in un locale pubblico e cerca di uccidere una lavoratrice italiana non è un’eccezione, ma parte di un’ondata di violenza che sta travolgendo l’Italia e l’Europa. Solo negli ultimi dieci giorni abbiamo visto attentati terroristici a Monaco, Villach, Berlino e Mulhouse, tutti legati a immigrati islamici. E ora, a Monselice, un altro esempio di come la nostra sicurezza sia appesa a un filo. Questi non sono incidenti, sono attentati quotidiani contro la nostra civiltà!
Basta immigrazione islamica regolare e clandestina! L’Italia non può più permettersi di accogliere chiunque, di lasciare i confini aperti a individui pericolosi che entrano illegalmente e che, troppo spesso, si trasformano in una minaccia letale. Questo 29enne marocchino clandestino non doveva nemmeno essere qui: perché è stato permesso? Perché continuiamo a tollerare un sistema che mette a rischio i nostri cittadini? È ora di azzerare l’immigrazione islamica, regolare e irregolare: chiudere i confini, rimpatriare chi non ha diritto di restare, smantellare i centri di accoglienza che ospitano potenziali criminali. Non è razzismo, è sopravvivenza.
Il governo deve agire ora, o sarà troppo tardi. Ogni giorno che passa senza una risposta decisa è un giorno in più regalato a chi vuole distruggerci dall’interno. La barista di Monselice è salva per miracolo, ma la prossima vittima potrebbe non avere la stessa fortuna. Non possiamo lasciare che le nostre città diventino teatri di violenza, che i nostri bar, le nostre case, le nostre strade siano alla mercé di clandestini senza scrupoli. Chiediamo al governo italiano di prendere provvedimenti immediati: espulsioni di massa per i delinquenti stranieri, pene durissime per chi attacca i cittadini, e uno stop totale ai flussi migratori islamici.
Italiani, svegliamoci prima che sia la fine! La nostra civiltà è sotto assedio, e Monselice è solo l’ultimo grido d’allarme. Non possiamo più permetterci di vivere nella paura, di vedere i nostri luoghi sicuri trasformati in campi di battaglia. Azzeriamo l’immigrazione islamica, riprendiamoci la nostra Italia: è una questione di vita o di morte. Basta chiacchiere, basta buonismo: ora o mai più!
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