Sgozzato a Berlino, richiedente siriano voleva uccidere ebrei
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L’ISLAMIZZAZIONE DELL’ITALIA È UNA MINACCIA REALE: AZZERIAMO L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!
Un altro episodio sconvolgente scuote l’Europa e ci mette di fronte a una verità che non possiamo più ignorare: l’immigrazione islamica incontrollata sta portando il caos nelle nostre città e minaccia la nostra sicurezza, la nostra cultura e il nostro futuro. Ieri, a Berlino, un richiedente asilo siriano di soli 19 anni ha accoltellato un giovane spagnolo di 30 anni vicino al Memoriale dell’Olocausto, nel cuore del quartiere Mitte. La notizia, riportata da Bild e confermata dalla Procura, è agghiacciante: il movente dell’aggressore, residente in un centro di accoglienza per rifugiati a Lipsia, era chiaro e dichiarato: “Voleva uccidere gli ebrei”. Fortunatamente, la vittima, colpita al collo e sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza, non è in pericolo di vita. Ma questo non attenua la gravità di ciò che è accaduto.
Questo atto di violenza non è un caso isolato, ma l’ennesimo segnale di un’emergenza che si sta diffondendo come un cancro in tutta Europa, Italia compresa. Quanto accaduto a Berlino potrebbe succedere domani a Roma, Milano o Napoli. I centri di accoglienza, come quello di Lipsia che ospitava l’accoltellatore, non sono luoghi di integrazione, ma spesso bombe a orologeria pronte a esplodere. In Italia abbiamo già migliaia di strutture simili, piene di persone che non conosciamo, che non condividono i nostri valori e che, in troppi casi, rappresentano una minaccia diretta per i cittadini.
È ora di dire basta! L’immigrazione islamica incontrollata deve essere fermata immediatamente. Non si tratta di razzismo o intolleranza, ma di semplice buonsenso: non possiamo permettere che le nostre strade diventino teatri di guerra ideologica, che i nostri monumenti siano macchiati di sangue e che i nostri figli crescano in un Paese dove la paura domina sulla libertà. Il caso di Berlino dimostra che il pericolo non è teorico, ma concreto. Un 19enne cresciuto nell’odio, ospitato e mantenuto da un sistema cieco e buonista, ha deciso di colpire nel cuore di una capitale europea, vicino a un simbolo della memoria storica e persino all’ambasciata statunitense. E noi? Cosa aspettiamo? Un attacco simile al Colosseo o a Piazza San Pietro?
Svuotiamo i centri di accoglienza ora! Non possiamo più permetterci di accogliere chiunque senza controlli, senza garanzie, senza un piano. L’Italia deve azzerare l’immigrazione islamica prima che sia troppo tardi, prima che il nostro Paese perda la sua identità e si trasformi in una terra di conquista per chi ci odia. Gli inquirenti tedeschi hanno confermato l’intento antisemita dell’aggressore: vogliamo davvero rischiare che simili ideologie trovino terreno fertile anche da noi? La risposta è no, e il tempo delle parole è finito.
Il governo italiano deve agire con decisione: chiudere i confini, rimpatriare chi non ha diritto di stare qui e smantellare i centri di accoglienza che, invece di essere una soluzione, sono diventati un problema. Ogni giorno che passa è un giorno in più regalato a chi vuole distruggerci dall’interno. Non possiamo aspettare il prossimo accoltellamento, la prossima strage, il prossimo grido di terrore. L’Europa sta crollando sotto il peso di un’integrazione fallita, e l’Italia non può seguire lo stesso destino.
Svegliamoci, italiani! La nostra civiltà è in pericolo, e il tempo per salvarla sta scadendo. Azzeriamo l’immigrazione islamica, svuotiamo i centri di accoglienza e riprendiamoci il nostro Paese. Ora o mai più!
come non ricordare le accoglionenenze “Welcome refugees” dei crucchi alle stazioni quando arrivavano a centinaia di mlgliaia i musulmani dalla Siria? E pure con la musica di Beethoven (autore che com’è noto porta sfiga…e infatti…) ora i crucchi con l’ottundimento che gi deriva dall’avere compreso in ritardo cosa hanno combinato fra il 1940 e il 45 E NON IN QUANTO NAZISTI MA IN QUANTO TEDESCHI! (OKKODDIO!!) adesso sono pronti a mettersi a pecorella a chi è un po’ più pigmentato di loro pur non lesinando le battutacce su noi italiani-mafia (sentito con le mie orecchie) . Insomma adesso si godano il liquame umano (che consistenza migliore non ha) che si sono messi in casa