Italiano disabile picchiato da immigrati, poliziotta chiede a lui i documenti
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ANCONA SOTTO ASSEDIO: QUATTRO STRANIERI AGGREDISCONO UN DISABILE PER UN PARCHEGGIO – BASTA CON QUESTI DELINQUENTI!
È una vergogna che grida vendetta! Ad Ancona, qualche giorno fa, un commercialista sessantenne è stato insultato, aggredito e quasi strangolato da quattro stranieri – tra cui una donna – solo perché ha osato chiedere di liberare un parcheggio riservato agli invalidi. Voleva posteggiare sotto casa di sua madre disabile, con un permesso regolare, ma questi animali senza rispetto gli hanno risposto con pugni al finestrino, una mano al collo e spintoni, accerchiandolo come un branco di iene. È l’ennesima prova che l’Italia è ostaggio di immigrati violenti che ci trattano come spazzatura nella nostra stessa terra. Basta con questa feccia, fuori tutti!
Un’aggressione vigliacca in pieno giorno. Erano le 6 del pomeriggio, piazza della Repubblica brulicava di gente, eppure questi quattro stranieri si sono sentiti autorizzati a occupare abusivamente un posto per invalidi e a reagire come bestie quando il legittimo proprietario ha chiesto gentilmente di spostarsi. La scena è da film horror: pugni contro il finestrino, una mano che lo afferra al collo dall’abitacolo, poi lo fanno scendere e lo accerchiano, insultandolo e spingendolo. Quattro contro uno, un sessantenne che non ha reagito per paura di peggio. “Per fortuna due passanti mi hanno salvato, altrimenti non so come sarebbe finita”, ha raccontato la vittima. Ma la domanda è: perché dobbiamo vivere così?
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Stranieri arroganti e impuniti. Chi erano questi quattro? Stranieri, ovviamente – la solita piaga che infesta le nostre città. Non solo si prendono i nostri spazi, ma osano aggredire un uomo che difendeva un diritto sacrosanto, quello di parcheggiare per sua madre disabile. E la ciliegina sulla torta? Una vigilessa, testimone dell’aggressione, invece di fermare i delinquenti ha chiesto i documenti alla vittima! Una beffa disgustosa, un insulto a chi già subisce l’arroganza di questi invasori. Intanto, i quattro se la sono svignata, liberi di colpire ancora, mentre un italiano perbene è rimasto con il terrore negli occhi.
Basta difendere questi parassiti! Questo episodio è l’ennesimo schiaffo in faccia a un’Italia che non si ribella. La sinistra, con i suoi collettivi e i suoi vicesindaci rossi, sfila per i “poveri migranti”, ma dove sono quando un sessantenne viene aggredito per un parcheggio? Dove sono quando gli italiani vengono umiliati da stranieri che non hanno alcun diritto di stare qui? L’immigrazione ci ha portato solo violenza, prepotenza e degrado: questi quattro non sono un’eccezione, sono la regola di un’invasione che ci sta schiacciando. Azzeriamo tutto: fuori gli immigrati, espulsioni immediate, confini chiusi. Non meritano la nostra ospitalità, meritano un biglietto di sola andata!
Italiani, svegliamoci o ci faranno sparire! Un uomo di 60 anni, che voleva solo aiutare sua madre disabile, aggredito sotto casa sua: è questo il Paese che vogliamo? Dove persino un colpo di clacson diventa una condanna a morte per mano di stranieri arroganti? Il governo deve agire: via questi delinquenti, via chi li difende, via questa follia che ci sta distruggendo. Ancona non è loro, è nostra – riprendiamocela, con le buone o con le cattive, prima che non ci resti più nulla da difendere!
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