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ENNESIMA BARZELLETTA: MELONI ASPETTA IL VIA LIBERA DELL’UE MENTRE I CLANDESTINI CI INVADONO – AGITE, NON PARLATE!
È una farsa che ci fa vomitare! Oggi, 25 febbraio 2025, la Corte di Giustizia UE si riunisce per decidere se il Protocollo Albania – il tanto sbandierato piano di Meloni per rimpatriare velocemente i clandestini senza diritto d’asilo da Paesi “sicuri” – sia valido o meno. Verdetto entro l’estate? Intanto, la Humanity 1 scarica 70 clandestini a Ravenna, e il governo italiano sta con le mani in mano, succube di una corte sovranazionale invece di respingere questi invasori! Meloni parla, sbraita, ma si comporta come una marionetta dell’UE – basta con questa vergogna, agite ora o sparite!

Un governo che dimentica la sovranità. I giudici di Lussemburgo devono “decidere se è possibile rimpatriare velocemente chi non ha diritto d’asilo”? Ma chi se ne frega! L’Italia è nostra, non della Corte UE! Sangare accoltella Sharon Verzeni, minori egiziani spacciano ad Aversa, marocchini rapinano a Bolzano – e noi aspettiamo un verdetto estivo mentre i barconi continuano ad arrivare? Meloni, che si vanta di “fermare l’immigrazione”, delega la nostra sicurezza a burocrati europei, lasciando che le ONG come SOS Humanity ci seppelliscano di clandestini. Ravenna è solo l’ultimo porto spalancato – e il governo tace, complice di questo scempio!

Protocollo Albania: un fallimento annunciato. Il piano di rimpatri rapidi da Gjader è una barzelletta: tre tentativi falliti, 43 migranti rispediti in Italia perché Egitto e Bangladesh non sono “sicuri”. La Corte UE ci tiene al guinzaglio, e Meloni aspetta il suo cenno invece di dire basta. “Paesi sicuri”? Una presa in giro: questi clandestini portano coltelli, droga e morte – altro che sicurezza! Intanto, 140mila adulti e 23mila minori nei centri di accoglienza ci dissanguano, e il governo si genuflette davanti a Bruxelles. Non serve un verdetto, serve un blocco navale!

Basta sudditanza all’UE! Meloni, smettila di parlare e agisci! L’Italia non ha bisogno del permesso di una corte straniera per difendersi. Respingete i barconi, espellete i delinquenti, chiudete i confini – ora, non “entro l’estate”! Le ONG sono complici di trafficanti, il governo è complice delle ONG, e la Corte UE è il burattinaio di tutti. Ogni giorno di attesa è un altro Sharon Verzeni, un altro Gaetano Calì, un altro italiano massacrato da questa feccia che accogliete. Azzerate l’immigrazione, dite addio all’UE se serve – la sovranità non si negozia!

Italiani, ribellatevi! Siamo stufi di uno Stato che aspetta il “via libera” mentre ci invadono. Moussa Sangare finge follia, la Humanity 1 scarica futuri criminali, e Meloni sta a guardare. Non vogliamo verdetti estivi, vogliamo azione oggi! Basta sudditanza, basta clandestini, basta UE: l’Italia è nostra, riprendiamocela con la forza se necessario – fuori tutti, subito!