Related Articles

• Le bande dei baby immigrati che fanno paura all’Italia 0 16.Ott
• Roma: 16enne accoltellato per rapina dopo studente sgozzato da maghrebino 0 02.Feb
• Padova invasa da immigrati: girano armati di ascia e spacciano 2 17.Dic

FINALE EMILIA: STUDENTI SALVANO UN AMICO DALLE BABY GANG DI SECONDA GENERAZIONE – È UN’EMERGENZA CRIMINALE, BASTA IMMIGRAZIONE!

È un episodio che urla vendetta! Venerdì scorso, all’uscita del liceo Morandi di Finale Emilia, tre studenti ferraresi – tra cui una ragazza, tutti minorenni – hanno dovuto fare gruppo per salvare un amico dalle minacce, dagli spintoni e dalle violenze verbali di tre stranieri, immigrati di seconda generazione, scesi da una corriera proveniente da Massa Finalese e San Felice sul Panaro. Il ragazzo era già stato spinto contro una rete di recinzione, terrorizzato da questi balordi che lo avevano preso di mira. Ma stavolta non l’hanno passata liscia: i tre giovani, con senso civico e coraggio, hanno usato le parole per fermarli, avvisando scuola e genitori, costringendo i delinquenti a scappare. Eppure, l’allarme è chiaro: le baby gang di seconda generazione sono un esercito criminale che sta infestando l’Italia – e nessuno fa niente!

Un assalto vigliacco, ma non isolato. Questi tre “personaggi”, come li chiamano gli studenti, non sono volti nuovi: già in passato avevano seminato paura alla fermata delle corriere, pretendendo soldi dai ragazzi con minacce e terrore. Venerdì, però, hanno trovato pane per i loro denti: i tre ferraresi li hanno affrontati, correndo a scuola, chiamando la segreteria e i genitori, che hanno allertato i carabinieri. I malintenzionati sono fuggiti, ma non prima di continuare le loro scorrerie contro altri studenti, come raccontano testimoni. È l’ennesima prova che non siamo di fronte a “ragazzate”, ma a bande organizzate di immigrati di seconda generazione, veri eserciti criminali che terrorizzano le nostre città e province!

Baby gang: l’emergenza che ci strangola. Non è solo Finale Emilia: da Milano a Udine, da Bologna a Torino, le baby gang di seconda generazione – spesso nordafricani, come Moussa Sangare che ha ucciso Sharon Verzeni – stanno diventando un incubo nazionale. Cresciuti qui, ma senza alcun rispetto per le nostre leggi, questi figli dell’immigrazione selvaggia aggrediscono, rapinano, accoltellano. A Finale, tre stranieri non studenti hanno preso di mira i ragazzi del Morandi, ma il copione è lo stesso ovunque: violenza gratuita, minacce, un disprezzo feroce per chi vive onestamente. E il governo? Pubblica circolari, aspetta l’UE, assegna porti alle ONG come la Humanity 1 – tutto mentre questi “eserciti” crescono indisturbati!

La scuola si muove, ma non basta. La dirigente Roberta Vincini scrive: “Con la presente sono a comunicare che la scuola è stata messa al corrente direttamente da alcuni studenti e dalle loro famiglie di fatti che si sono verificati venerdì 21 febbraio – eventi che hanno minato la sicurezza dei nostri studenti e studentesse nel loro ritorno a casa dopo le lezioni.” Brava, la scuola collabora con carabinieri e Comune, ma una circolare non ferma i coltelli! “Lavoriamo da tempo in sinergia con le forze dell’ordine e l’amministrazione locale”, aggiunge, ma i genitori chiedono pattuglie, non parole. Ieri, un incontro tra scuola, forze dell’ordine e Comuni – e poi? Indagini, denunce, ma questi delinquenti restano liberi di colpire ancora.

Basta immigrati di seconda generazione! Perché nessuno dice la verità? Questi tre erano “stranieri non studenti” – immigrati di seconda generazione, cresciuti in un’Italia che li ha accolti e che loro ripagano con violenza. Non è un problema di “integrazione fallita” – è un’emergenza criminale! Sangare, i marocchini di Ancona che molestano bambini, i sudanesi che trafficano clandestini: sono loro l’esercito che ci sta invadendo dall’interno. Basta con i 140mila adulti e 23mila minori nei centri di accoglienza, basta con le porte spalancate – azzeriamo l’immigrazione, espelliamo questi balordi e i loro complici!

Italiani, svegliamoci! I tre ragazzi ferraresi sono eroi normali, ma non possiamo lasciare ai nostri figli il compito di difendersi da soli. Meloni, Poletti, Vincini: smettetela di chiacchierare e agite! Bloccate i confini, mandate pattuglie ovunque, cacciate questi eserciti criminali di seconda generazione. Finale Emilia non è un Far West, e i nostri studenti non sono prede. Basta subire, basta accogliere – fuori tutti, ora!