Sbarcano e sgozzano ma sono loro a denunciare l’Italia e non il contrario
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Perché le vittime sgozzate dai clandestini sbarcati da Conte, Renzi e Letta non possono denunciare gli ex premier? Perché, invece, un clandestino può denunciare Meloni?
LAMPEDUSA, PORTO DEI TERRORISTI: IL NOSTRO GOVERNO HA ACCOLTO IL KILLER DI NIZZA E ORA I CLANDESTINI DENUNCIANO – CHE SCHIFO!
È un paradosso che fa vomitare! Brahim Aouissaoui, il terrorista tunisino che il 29 ottobre 2020 ha sgozzato tre innocenti nella cattedrale di Nizza, è sbarcato a Lampedusa come clandestino, accolto dal governo italiano di allora – quello di Giuseppe Conte col PD – trasferito in un centro di accoglienza e poi lasciato libero di seminare morte.
E oggi? Lam Magok Biel Ruei, un sudanese sbarcato da clandestino, denuncia Meloni, Nordio e Piantedosi al Tribunale dei Ministri per il caso Almasri, mentre le vittime italiane e francesi non possono denunciare nessuno – perché sono morte! Gli immigrati illegali stuprano, uccidono, denunciano, e noi restiamo a guardare.
Basta con questo schifo – fuori tutti, e chi li ha accolti vada processato!
Da Lampedusa a Nizza: un terrorista coccolato. Aouissaoui, 21 anni, sbarca a Lampedusa a settembre 2020, viene messo in un centro di accoglienza e poi rilasciato dal governo Conte – un esecutivo di sinistra che ha spalancato le porte a chiunque. Un mese dopo, a Nizza, massacra Nadine Devillers, Vincent Loquès e Simone Barreto Silva con un coltello da cucina, urlando “Allah Akbar”. È stato il nostro sistema a lasciarlo libero, e nessuno ha pagato: Conte, l’allora premier, dovrebbe essere arrestato e processato per complicità con un terrorista! Ma la sinistra, che ha insegnato ai clandestini a denunciare, tace sulle sue colpe.
Almasri: il paradosso delle denunce. E ora il caso Almasri: Lam Magok Biel Ruei, arrivato illegalmente in Italia, denuncia Meloni, Nordio e Piantedosi per “favoreggiamento” dopo che il generale libico
Osama Almasri, accusato di torture, è stato rimpatriato con un volo di Stato. I video delle presunte torture?
Falsi quelli andati in tv, come dimostrato, ma questo non ferma la sinistra che lo usa contro il governo.
Intanto, Pamela Mastropietro, Sharon Verzeni, le vittime di Nizza – italiani e non – giacciono in silenzio, massacrati da immigrati clandestini che nessuno ha costretto a venire qui. Loro non denunciano, perché sono morti – noi pretendiamo giustizia!
Un sistema marcio che ci uccide. Da Lampedusa a Ferrara, da Ancona a Macerata, gli immigrati di prima e seconda generazione – accolti nei centri, 140mila adulti e 23mila minori – stuprano, accoltellano, creano baby gang. Aouissaoui è passato da un centro di accoglienza prima di sgozzare, Oseghale ha massacrato Pamela con la mafia nigeriana alle spalle, e ora uno arrivato come loro con li barcone ha il coraggio di denunciare il nostro governo!
La sinistra che li ha fatti entrare e che ora li usa come arma politica, mentre i nostri morti restano senza voce.
Arrestiamo i veri colpevoli! Conte e i governi di sinistra che hanno aperto Lampedusa ai terroristi come Aouissaoui meritano il processo, non Meloni che cerca di fermare l’invasione! La denuncia di Lam Magok è uno schiaffo: questi immigrati, che nessuno ha invitato, osano accusarci mentre noi seppelliamo i nostri. Basta centri di accoglienza, basta immigrazione: espelliamo tutti, azzeriamo i flussi, blindiamo i confini.
Italiani, svegliamoci! Pamela è stata fatta a pezzi, a Nizza tre innocenti sgozzati, e ora i clandestini denunciano noi invece di ringraziare per non essere affogati. La sinistra li ha armati di arroganza, ma noi non dimentichiamo. Chi ha accolto il killer di Nizza paghi, e chi protegge questo sistema infame finisca in galera. L’Italia non è un rifugio per assassini – fuori tutti, ora!
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