Sindaco PD inaugura mega moschea abusiva: ricevo minacce di morte
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Jesi Tradita: il Sindaco Svende la Città all’Islam e Chiama Fatwa Contro gli Italiani – l’ANPI dei Morti Finanzia l’Invasione!
L’Italia è in vendita, e Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, è il mercante che la svende all’invasione islamica senza ritegno! L’apertura del Centro culturale islamico Al Huda – 850 metri di capannone in via Cascamificio, un fortino pagato dai fedeli ma benedetto dalla sua giunta, solita moschea abusiva camuffata da centro islamico – è la goccia che fa traboccare il vaso. E quando i cittadini osano ribellarsi online, lui che fa? Lancia una fatwa contro presunti “post d’odio”, querela chi lo critica e consegna il dossier alle autorità, gridando al “piombo” come un inquisitore. È un traditore che spalanca le porte al nemico e poi soffoca chi urla la verità – un ‘servo sciocco’ dell’islamizzazione che ci vuole tutti sottomessi!
Domenica scorsa, mentre tagliava il nastro con un sorriso ipocrita, Fiordelmondo parlava di “giornata di festa” e “gioia”. Gioia per chi? Per i cittadini che vedono la loro città trasformata in un suk? No, per lui e la sua cricca, felici di inginocchiarsi davanti a un centro che puzza di sharia! Poi, quando su Facebook qualcuno ha osato denunciare, sono apparse strane frasi contro il sindaco – “Sì, però dovrà fare i conti col piombo” – è scattato subito il vittimismo del primo cittadino. “Minacce inaccettabili”,
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E chi corre in aiuto dell’islamofilo? L’ANPI di Jesi, un’associazione di fantasmi finanziata coi nostri soldi, che millanta di rappresentare i partigiani della Seconda Guerra Mondiale – tutti morti e rivoltati nelle tombe a vedere i loro “eredi” difendere l’islamizzazione! – Rosalba Cesini, la loro portavoce che la guerra l’ha solo letta sui libri, blatera di “Costituzione” e “confessioni religiose libere”, ma tace sul vero scandalo: un centro islamico che cresce mentre le nostre chiese chiudono e le nostre strade si riempiono di coltelli. “Chi promette il piombo va isolato”, dice. Ipocriti! Loro isolano chi difende l’Italia, non chi la invade! Ottant’anni fa combattevano i nazisti, oggi leccano i piedi a chi ci vuole sgozzare – un tradimento che puzza di complicità rossa e dollari pubblici!
Fiordelmondo e l’ANPI sono la stessa cosa: culturalmente venduti a un piano per rimpiazzarci con seconde generazioni e immigrati che ci odiano. Altro che “autotassazione dei fedeli”: questo centro è il simbolo di un’occupazione silenziosa, e loro lo applaudono! Basta con lo ius soli, basta ricongiungimenti, torniamo allo ius sanguinis! Jesi non è “intelligente” come dice il sindaco: è una città in ostaggio, e lui è il carceriere. Querela pure, Lorenzo: la tua fatwa non ci zittirà! Cacciamo i traditori e i loro centri islamici prima che ci seppelliscano tutti. Sveglia, o sarà la fine della nostra patria!
Ci vogliono fatti, mica parole e chi vuole intendere intenda…