Maranza cacciati da Scampia, l’invasione dei teppisti islamici fa flop
Related Articles
IL FLOP DEI MARANZA A SCAMPIA È SOLO L’INIZIO: L’EMERGENZA DEMOGRAFICA MINACCIA L’ITALIA
Milioni di islamici infestano il Nord, e senza uno stop all’immigrazione regolare siamo finiti
Il tentativo dei “maranza” di invadere Scampia è fallito miseramente, e per una volta possiamo tirare un sospiro di sollievo. Le cronache raccontano di un’orda di giovani immigrati di seconda generazione – spesso nordafricani, spesso musulmani – che volevano imporre il loro caos in un quartiere già martoriato, solo per essere respinti dalla paura della reazione locale. Ma non illudiamoci: questo flop è un episodio, non una vittoria. L’emergenza vera è demografica, e si gioca su scala nazionale. Parliamo di milioni di individui che infestano le città del Nord – Milano, Torino, Genova, Padova – trasformandole in enclave straniere. Se non fermiamo l’immigrazione regolare islamica, presto questi “maranza” diventeranno “italiani” sulla carta, e la nostra identità, il nostro futuro, saranno cancellati per sempre.
Un’invasione silenziosa che soffoca il Nord ‘grazie’ ad imprenditori senza scrupoli
Non è un’esagerazione: i numeri parlano chiaro. L’Italia settentrionale è già invasa da milioni di immigrati islamici, tra regolari, irregolari e figli di seconda o terza generazione. Sono loro i “maranza” che vediamo spadroneggiare nelle periferie, armati di coltelli, arroganti, pronti a trasformare ogni piazza in un campo di battaglia. A Scampia hanno fallito, ma altrove – dal Lorenteggio a Quarto Oggiaro – il loro dominio cresce. Non si integrano, non rispettano le nostre leggi, non abbracciano la nostra cultura. Vivono in bolle parallele, nutrite da un’immigrazione regolare che continuiamo a tollerare come se fosse un atto di carità, quando in realtà è un suicidio collettivo.
Il ticking bomb demografico
L’emergenza non è solo criminale, è demografica. Ogni anno decine di migliaia di islamici ottengono la cittadinanza, grazie a leggi folli e a un sistema che premia chi arriva, non chi costruisce. Tra vent’anni, questi “maranza” non saranno più una minoranza rumorosa: saranno milioni di “nuovi italiani”, con diritto di voto, accesso al welfare, potere politico. E non saranno italiani come noi: porteranno con sé moschee, sharia, una visione del mondo che non ha nulla a che fare con la nostra storia cristiana e laica. Le città del Nord, da baluardi di progresso, diventeranno feudi islamici, e il nostro Sud – come dimostra Scampia – sarà l’ultima trincea prima del collasso totale.
Il flop di Scampia: un segnale da non ignorare
A Scampia i “maranza” hanno trovato pane per i loro denti. La resistenza dei residenti, stanchi di vedere il loro quartiere usato come terreno di conquista, ha mandato un messaggio: gli italiani non si arrendono. Ma non possiamo contare solo sul coraggio delle periferie del centro e del sud. L’invasione fallita a Napoli è un monito: questi giovani, figli di immigrati regolari, non hanno paura di sfidarci in casa nostra. E sono solo la punta dell’iceberg. Dietro di loro ci sono milioni di altri, pronti a prendere il nostro posto, a moltiplicarsi, a reclamare un’Italia che non gli appartiene.
Fermare l’immigrazione regolare islamica: l’unica via
Non c’è alternativa: l’unico modo per salvare il nostro futuro è azzerare l’immigrazione regolare islamica. Basta permessi, basta ricongiungimenti familiari, basta cittadinanza facile. Ogni nuovo arrivo è un passo verso la sostituzione etnica e culturale. Non si tratta di xenofobia, ma di sopravvivenza: se continuiamo a lasciare le porte aperte, i “maranza” di oggi saranno i padroni di domani. Diventeranno “italiani” sulla carta, ma non nel cuore, e noi saremo stranieri nella nostra terra. L’identità italiana – la nostra lingua, la nostra fede, il nostro modo di vivere – non può resistere a un’onda demografica che ci sommerge.
Sveglia o addio Italia
Il flop di Scampia è una lezione, non una soluzione. I “maranza” torneranno, più numerosi, più aggressivi, sostenuti da un sistema che li accoglie invece di respingerli. Le città del Nord sono già un campo di prova: interi quartieri non sembrano più Italia, e il silenzio delle istituzioni è complice. Fermare l’immigrazione regolare islamica è l’unico argine a questa marea. Se non agiamo ora, tra vent’anni non ci sarà più nulla da difendere: i milioni che oggi infestano le nostre strade avranno vinto, e l’Italia sarà solo un ricordo. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
Caro voxnews, sono anni che ti sento dire azzeriamo l’immigrazione clandestina.
Se questo non è stato fatto è a causa di una incompetenza politica, gente mediocre che ci governa.
Ungheria e Polonia non fanno entrare islamici e ‘fake asilum seekers’, nemici dell’ occidente, considerando queste persone criminali solo per il fatto fi voler entrare illegalmente nel loro paese.
In Italia, al contrario, sembrano essere benvenuti con tutti i diritti che l’ occidente riserva si suoi cittadini.
È, ancora una volta il popolo che dovrà risolvere il problema sulla propria pelle, visto che il sistema politico non è in grado e non vuole risolvere il problema.
I veri nemici sono I piddini e sinistrati vari.
Se non buttiamo fuori dall’Italia I sinistrati mentali che agiscono da quinte cologne a favore degli invasori,siamo destination a soccombere.
Abbiamo il nemico dentro:I sinistrati mentali.
Gran brutta cosa l’istamizzazione di Italia ed Europa occidentale!
Gli stati hanno sbagliato tuttoil possibile e continuano a farlo.
Ha creato terreno fertile per fafre prosperare l’Islam.
E le uniche soluzioni che arrivati a questo punto devono essere per forza dure vengono definite fasciste o naziste.
L’Occidente si sta scavando la tomba con le sue mani.
Onore alla gente di Scampia per una volta.
“Extremis Malis Extrema Remedia”
WLM!