Maranza, uno stacca a morsi dito poliziotta e l’altro massacra controllore

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By V marzo 2, 2025 19:57

Maranza, uno stacca a morsi dito poliziotta e l’altro massacra controllore

IMMIGRATI DI SECONDA GENERAZIONE: VIOLENZA FUORI CONTROLLO, STOP AI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI

I “maranza” aggrediscono e mutilano, San Benedetto è solo l’ultimo grido d’allarme
Gli immigrati di seconda generazione stanno trasformando l’Italia in un Far West, e San Benedetto è l’ennesima prova di un disastro che non possiamo più ignorare. Ieri pomeriggio, un minorenne di 15 anni – figlio di immigrati, un “maranza” come quelli che infestano le nostre città – ha schiaffeggiato un controllore su un treno perché sorpreso senza biglietto, mandandolo all’ospedale con il volto tumefatto. Non è un caso isolato: meno di un mese fa, un 24enne gambiano ha staccato con un morso la falange di una poliziotta nella stessa città. Sono aggressori, non “giovani ribelli”: è ora di dire basta ai ricongiungimenti familiari che ci portano questa feccia, o l’Italia sarà loro.
San Benedetto: schiaffi e sangue sul treno
Il fatto è accaduto nella stazione di San Benedetto il 1 marzo 2025. Il controllore, un pugliese che faceva solo il suo lavoro, ha chiesto il biglietto a un 15enne nordafricano – probabilmente figlio di immigrati arrivati con i ricongiungimenti – e in risposta ha ricevuto uno schiaffo brutale. Il volto pesto, il sangue, l’intervento del 118: il poveretto è finito al pronto soccorso, giudicato guaribile in pochi giorni ma segnato dall’arroganza di un minorenne che non conosce regole. La polizia ferroviaria lo ha identificato e preso in consegna, ma cosa risolve? Questo maranza è il prodotto di un’immigrazione incontrollata che ci scarica addosso violenti senza scrupoli. Come può un controllore rischiare la faccia per un biglietto?
Il morso alla poliziotta: la barbarie dei “nuovi italiani”
Rewind all’8 febbraio: un 24enne del Gambia, altro frutto avvelenato della seconda generazione, ha aggredito tre agenti al commissariato di San Benedetto. Non solo ha resistito, ma ha strappato con un morso la falange del dito indice all’assistente capo Magdalena Fioretti, lasciandola mutilata. Ricoverato e poi trasferito al carcere di Marino del Tronto, risponde di resistenza, lesioni gravi e ricettazione. È un animale, non un cittadino: questi sono i “nuovi italiani” che i ricongiungimenti familiari ci regalano. Poliziotti feriti, controllori pestati: come può un Paese tollerare che i suoi servitori pubblici siano prede di questi selvaggi?
Seconda generazione: un esercito ostile
Non sono episodi, è un’epidemia. Con 2,7 milioni di musulmani in Italia, molti figli di immigrati arrivati con i ricongiungimenti, i maranza di seconda generazione sono ovunque: a Milano spadroneggiano in Via Padova, a Rieti massacrano ragazze a cinghiate, a Torino stuprano sotto minaccia di acido. A San Benedetto, un 15enne schiaffeggia e un 24enne mutila, entrambi cresciuti qui ma estranei alla nostra cultura. Non si integrano, ci odiano: la loro violenza – schiaffi, morsi, coltellate – è il biglietto da visita di un esercito ostile che cresce tra noi, nutrito da famiglie che non dovevano mai arrivare.
Un governo cieco e un sistema fallito
E il governo? Dov’è il blocco navale promesso? Dove sono le espulsioni? Un minorenne violento viene “consegnato” alla polizia ferroviaria, un gambiano finisce in carcere – ma poi? Tornano liberi, protetti da leggi lassiste e giudici che puniscono gli italiani e coccolano gli stranieri. I ricongiungimenti familiari, che portano qui madri, padri e figli di clandestini, sono la benzina sul fuoco: ogni nuova famiglia è una fabbrica di maranza, un altro schiaffo alla nostra sicurezza. Come possiamo accettare che un controllore finisca in ospedale e una poliziotta perda un dito per colpa di questi parassiti?
Stop ai ricongiungimenti: salviamo l’Italia
Basta con questa follia. Gli immigrati di seconda generazione non sono un’eccezione, sono la regola di un’immigrazione islamica che ci sta distruggendo. Schiaffi a San Benedetto, morsi a una poliziotta, stupri altrove: è una guerra, e la perdiamo ogni giorno che lasciamo entrare le loro famiglie. L’unica soluzione è drastica: stop totale ai ricongiungimenti familiari, espulsione immediata di ogni delinquente, anche minorenne. Con 5 milioni di musulmani previsti tra vent’anni, ogni maranza di oggi è un invasore di domani. Sveglia, governo: chiudete le porte, o questi schiaffi saranno il nostro futuro!

Maranza, uno stacca a morsi dito poliziotta e l’altro massacra controllore ultima modifica: 2025-03-02T19:57:21+00:00 da V
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