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GOVERNO TRADITORE: NIENTE BLOCCO NAVALE, SOLDATI SPARSI NEL MONDO, E ZELENSKY CI COSTA CARO

Eletto per difendere l’Italia, ci lascia invasi e paga il gas a peso d’oro per una guerra non nostra
Questo governo è una farsa, un insulto agli italiani che lo hanno votato per fermare l’invasione e difendere i nostri confini. Aveva promesso il blocco navale, porti chiusi, un’Italia sovrana. E invece? Le navi ONG come la Humanity 1 scaricano 71 clandestini a Ravenna – inclusi 21 maranza, feccia pronta a stuprare e spacciare – mentre i nostri militari vengono spediti in ogni angolo del mondo, tranne che a proteggere le nostre coste. Non contenti, questi incapaci continuano a sostenere una macchietta come Zelensky, che rifiuta il dialogo con Trump e ci condanna a pagare il gas cinque volte di più, invece di riaprire i rubinetti con la Russia. È un tradimento su tutti i fronti: l’Italia affonda, e loro pensano agli interessi degli altri.

Niente blocco navale: un’invasione con il benestare del governo

“Fermeremo gli sbarchi”, gridavano in campagna elettorale. Bugie. Il 2 marzo 2025, la Humanity 1 ha attraccato a Ravenna con 71 clandestini, tra cui 21 maranza – la stessa gentaglia che violenta a Catania e terrorizza le periferie. Dove sono le navi da guerra promesse per bloccare i barconi? Dove sono i respingimenti? Non ci sono: questo governo ha lasciato i porti aperti, le coste indifese, le ONG libere di fare i taxi degli scafisti. I militari italiani? Sparpagliati in missioni inutili – dal Kosovo al Libano, dall’Iraq al Mar Rosso – mentre i nostri confini sono un colabrodo. Come possono guardarci in faccia dopo aver tradito ogni promessa?

Soldati ovunque, tranne dove servono

Abbiamo migliaia di uomini in divisa, ma non un soldato a presidiare il Mediterraneo. Invece di schierare la Marina per un blocco navale – che fermerebbe i maranza e i loro trafficanti – questo governo manda truppe a fare la guardia al nulla in teatri stranieri. In Mali, in Afghanistan, in Ucraina: miliardi spesi per missioni che non ci riguardano, mentre barconi stracarichi di clandestini approdano indisturbati. È una vergogna: AGI: chi comanda qui? Gli italiani o i burocrati di Bruxelles e Washington? I confini sono spalancati, e i nostri soldati giocano a fare i pacifisti altrove. È un fallimento totale.

Zelensky: il pupazzo che ci costa il gas russo

E poi c’è Zelensky, la macchietta che questo governo insiste a sostenere, nonostante Trump abbia aperto la porta a un dialogo con la Russia. Invece di approfittare del nuovo approccio USA per riavvicinarci a Mosca e riaprire il flusso di gas russo – che ci costerebbe un quinto di quello che paghiamo ora – Zelensky si ostina a fare la guerra, e noi lo seguiamo come cagnolini. Risultato? Il gas lo paghiamo cinque volte di più, le bollette strangolano le famiglie, le aziende chiudono. Perché? Per una guerra che non è nostra, per un comico ucraino che si crede Churchill. Come possono questi governanti buttare via gli interessi dell’Italia per un burattino che non sa nemmeno cogliere l’occasione di pace?

Un governo che tradisce l’Italia

Questo governo non difende gli italiani, li abbandona. Niente blocco navale, niente soldati ai confini, niente gas russo a buon mercato. Solo clandestini che invadono, maranza che scorrazzano, e conti salati per una guerra altrui. È stato eletto per fermare l’invasione e riportare la sovranità, ma ci ha venduti: agli scafisti, alle ONG, a Zelensky, agli interessi stranieri. Basta promesse vuote: i confini vanno chiusi, i militari richiamati a casa, il dialogo con la Russia riaperto. Altrimenti, questo non è un governo, è una banda di traditori. Sveglia, o l’Italia sparirà sotto i nostri occhi!