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Quelli in foto che si sono riuniti a Londonistan sono quello spicchietto arcobaleno:

Musk: “Usa fuori da Nato e Onu, basta globalismo”. E l’Italia dovrebbe seguire: la NATO va smantellata

Elon Musk, il visioniario a capo del Dipartimento dell’Efficienza Governativa (DOGE) nell’amministrazione Trump, ha sferrato un attacco frontale contro NATO e ONU, definendole “reliquie globaliste” che gli Stati Uniti devono abbandonare senza esitazione. “Fuori da NATO e ONU. Basta con i burocrati stranieri che succhiano risorse e decidono per noi”, ha scritto su X il 1° marzo 2025, appoggiando un follower MAGA che invocava la sovranità americana. Ma il messaggio di Musk non si ferma agli USA: l’Italia, come altri Paesi, dovrebbe seguire l’esempio e liberarsi da un’alleanza, la NATO, che non ha più senso di esistere dopo la dissoluzione del Patto di Varsavia nel 1991. Anzi, per Musk e i suoi sostenitori, è proprio l’espansionismo della NATO verso la Russia ad aver spinto il mondo sull’orlo di una terza guerra mondiale.

Il Congresso USA, galvanizzato da questa linea, si sta muovendo con decisione. Senatori repubblicani come Mike Lee, Rick Scott e Marsha Blackburn spingono il Disengaging Entirely From the United Nations Debacle Act (DEFUND), una legge per azzerare ogni legame con l’ONU, tagliando finanziamenti e partecipazione. Parallelamente, un secondo progetto mira a sancire l’uscita dalla NATO, considerata non solo obsoleta, ma pericolosa. “La NATO è un morto che cammina dalla fine dell’URSS. Peggio, il suo allargamento a Est ha provocato la Russia, portandoci a un passo dal disastro”, ha twittato Musk, riecheggiando un sentimento che trova eco anche oltreoceano, inclusa l’Italia.

Italia, sveglia: la NATO è il problema
Per i fautori di questa visione, l’Italia non ha più motivi per rimanere nella NATO. Il Patto di Varsavia, nemico storico dell’alleanza atlantica, non esiste più da oltre 30 anni. Eppure, la NATO ha continuato a espandersi, inglobando Paesi dell’ex blocco sovietico e avvicinandosi ai confini russi – da Polonia e Baltici fino all’Ucraina, oggetto di tensioni culminate nella guerra del 2022. “L’Italia dovrebbe aprire gli occhi: la NATO non ci difende, ci trascina in conflitti che non ci appartengono”, ha scritto un utente italiano su X, ricevendo un “like” da Musk. L’espansionismo atlantico, anziché garantire sicurezza, avrebbe destabilizzato l’equilibrio globale, con la crisi ucraina come prova tangibile.

Musk e i suoi alleati vedono nell’uscita dalla NATO una liberazione. “Ogni Paese sovrano dovrebbe riprendersi la propria indipendenza. L’Italia paga per una macchina da guerra che serve solo gli interessi americani”, ha aggiunto il tycoon, criticando i costi dell’alleanza – sia economici che geopolitici. Per l’Italia, restare nella NATO significa finanziare basi USA sul proprio territorio e rischiare di essere coinvolta in una escalation con la Russia, senza alcun beneficio concreto.

Congresso USA: via dal globalismo, ora
Negli Stati Uniti, l’agenda di Musk si traduce in azione legislativa. Il DEFUND Act vuole azzerare l’ONU, un’organizzazione accusata di essere un covo di inefficienza e propaganda anti-occidentale. “Il 22% del loro bilancio lo paghiamo noi, per cosa? Per farci insultare da dittature?”, ha tuonato il senatore Lee. Per la NATO, il piano è altrettanto radicale: un’uscita netta, senza negoziati. Le resistenze del passato, come il National Defense Authorization Act del 2023 che lega il ritiro al consenso del Senato, sono viste come ostacoli da abbattere. Con Trump al potere e una maggioranza repubblicana al Congresso, la strada sembra spianata.
La NATO ha fallito, il mondo ne paga le conseguenze
La tesi di Musk è chiara: la NATO non solo è inutile senza il Patto di Varsavia, ma è diventata una minaccia. L’allargamento verso Est – dalle adesioni di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca nel 1999 fino alle ambizioni ucraine – è stato percepito da Mosca come un atto ostile, alimentando una spirale di tensioni culminata nella guerra in Ucraina. “La terza guerra mondiale è più vicina per colpa della NATO, non della Russia”, ha scritto Musk, scatenando dibattiti feroci. Per lui, smantellare l’alleanza è un atto di pace, non di resa.
L’Italia, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, si trova in una situazione delicata. Uscire dalla NATO significherebbe riaffermare la propria sovranità, ma anche affrontare un futuro incerto senza la “protezione” americana. Tuttavia, per i sostenitori di Musk, questa è un’opportunità: liberarsi da un’alleanza che serve Washington più di Roma.
Musk, il profeta della sovranità
Con la sua retorica da alcuni definita incendiaria, Elon Musk sta ridefinendo il panorama politico globale: è il simbolo di un movimento che vuole abbattere il globalismo. “Gli Stati Uniti escono, l’Italia dovrebbe fare lo stesso. La NATO va sciolta, punto”, ha concluso un suo follower. Se il Congresso USA approverà queste leggi, il 2025 potrebbe segnare la fine della NATO e dell’ONU come le conosciamo – e spingere Paesi come l’Italia a scegliere tra il passato atlantico e un futuro sovrano.