ONG scarica un centinaioa di maranza a Ravenna, dov’è il blocco navale?

La nave ong Humanity 1 ha attraccato il 2 marzo 2025 al porto di Ravenna, scaricando 71 clandestini, tra cui 21 “maranza” – sì, proprio come gli stupratori di Catania – raccattati al largo della Libia lunedì scorso. È l’ennesima beffa per un’Italia che si ritrova ostaggio delle ONG e di un governo che aveva promesso il blocco navale e invece spalanca i porti. Queste organizzazioni, complici degli scafisti, continuano a traghettare criminali e parassiti, mentre chi ci governa si gira dall’altra parte, tradendo ogni promessa fatta agli italiani. Basta, siamo stufi di questo schifo!

ONG: i mercanti di carne umana

Sos Humanity ha avuto la faccia tosta di lamentarsi per cinque volte, chiedendo un porto più vicino al punto di “soccorso” – come se fossero loro a dettare legge – blaterando di “condizioni critiche” a bordo e di “peggioramento del meteo”. Ma chi se ne frega? Questi 71 clandestini, inclusi 21 maranza pronti a seminare il caos come i loro simili che violentano e rapinano nelle nostre città, non sono “sopravvissuti”, sono clienti di un business schifoso. Le ONG non salvano vite: le prendono su appuntamento in Libia, le trasportano qui e le scaricano sulle nostre coste, con il plauso dei radical chic e il silenzio dei giudici. È un traffico di esseri umani legalizzato, e queste navi sono i taxi del crimine.

Blocco navale? Una barzelletta

E il governo? Dove sono finiti i proclami di “porti chiusi” e “blocco navale”? Avevano giurato di fermare gli sbarchi, di rimandare indietro le navi ONG, di difendere i confini. E invece eccoci qua: Humanity 1 attracca indisturbata a Ravenna, con i suoi 71 clandestini – tra cui 21 maranza che già immaginiamo a stuprare e spacciare – e nessuno muove un dito. È un tradimento bello e buono. Chi ci governa si riempie la bocca di slogan, ma poi lascia fare, complice delle ONG e degli scafisti. Altro che sovranità: siamo una colonia, un porto franco per chiunque voglia invaderci.
Maranza: la minaccia che ci scaricano in casa
Parliamo chiaro: tra questi 71 ci sono 21 maranza, la feccia che abbiamo già visto all’opera a Catania – stupratori, delinquenti, parassiti che vivono di violenza e disprezzo per le nostre leggi. Non sono “minori non accompagnati” da compatire: sono bombe a orologeria, pronte a esplodere nelle nostre periferie. E il governo? Li accoglie, li sistema, li lascia liberi di fare danni. Come è possibile che dopo ogni stupro, ogni rapina, ogni aggressione, si continui a far sbarcare questa gentaglia? Ravenna è solo l’ultimo atto di un’invasione che ci sta soffocando.
Sveglia o sarà la fine
Le ONG sono il braccio armato di un piano per islamizzare e distruggere l’Italia, e chi aveva promesso il blocco navale è il loro migliore alleato con la sua inerzia. Basta con le chiacchiere: queste navi vanno affondate, non accolte. I 71 clandestini di Humanity 1 – maranza inclusi – non dovevano nemmeno toccare terra ma dovevano essere respinti. L’unico modo per fermare questa vergogna è azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare, rispedire indietro ogni barcone, cacciare chi ci invade. Altrimenti, prepariamoci: i maranza che oggi sbarcano a Ravenna domani saranno sotto casa nostra, e i responsabili saranno quei politicanti che ci hanno venduti. Sveglia, o l’Italia è finita!

ONG scarica un centinaioa di maranza a Ravenna, dov’è il blocco navale? ultima modifica: 2025-03-02T11:55:01+00:00 da V