Baby gang lo circonda e gli spacca naso, mandibola e testa

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By V marzo 3, 2025 23:54

Baby gang lo circonda e gli spacca naso, mandibola e testa

TERNI: UN 23ENNE MASSACRATO DA UN BRANCO, È L’ITALIA DEI SOLITI IMMIGRATI DI SECONDA GENERAZIONE

Terni, notte tra il 1° e il 2 marzo 2025: un ragazzo italiano di 23 anni è stato accerchiato e brutalmente pestato a largo Ottaviani da una decina di giovani, finendo all’ospedale con il naso e la mascella fratturati. Pugni, calci, una violenza inaudita sotto gli occhi degli amici impotenti, mentre la città sprofonda nel terrore. La nazionalità degli aggressori? Non si sa, scappati prima dell’arrivo della polizia. Ma non serve un identikit: puzza dei soliti immigrati di seconda generazione, quei teppisti cresciuti qui che ci stanno trasformando in un campo di battaglia. Basta: espelliamoli tutti e azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e irregolare!

Un pestaggio feroce: Terni sotto assedio

Verso mezzanotte, il 23enne era con amici quando il branco lo ha circondato: una decina di giovani, almeno quattro dei quali lo hanno massacrato con pugni e calci, facendolo crollare a terra. Fratture al naso e alla mascella, contusioni, ferite alla testa con punti di sutura: una prognosi di 30 giorni, per ora. I soccorsi del 118 lo hanno portato al pronto soccorso, mentre gli aggressori si dileguavano come topi. La Squadra Mobile di Terni indaga, ma il copione è chiaro: violenza gratuita, impunità sfacciata. Come può un ragazzo italiano finire massacrato nella sua città, sotto gli occhi di tutti?

I soliti immigrati di seconda generazione: basta girarci intorno

Non serve conoscere la nazionalità per capirlo: l’odore è quello dei soliti immigrati di seconda generazione, figli di musulmani arrivati con ricongiungimenti o barconi. Con 2,7 milioni di musulmani oggi – 5 tra vent’anni – sono loro a seminare terrore: a Treviso rapinano un 15enne, a Milano accoltellano Erasmus, a Vestone mandano un uomo in coma, a Brescia si scannano con coltelli. A Terni, un branco di dieci contro uno puzza della stessa feccia cresciuta qui, che ci disprezza e ci aggredisce. Come può l’Italia non vedere che questa “gioventù violenta” ha un solo volto: quello dell’immigrazione islamica?

Un governo impotente e una città spaventata

La polizia arriva tardi, gli aggressori scappano: il governo, che blatera di sicurezza, lascia Terni nel caos. “Un aumento esponenziale del senso di sfida e impunità”, denunciano i cittadini, e hanno ragione: i pestaggi si moltiplicano, e nessuno li ferma. Le ONG scaricano rapinatori a Ravenna, i ricongiungimenti riempiono il Nord di bande: il risultato è un 23enne massacrato a Terni. Come può un Paese lasciare i suoi giovani in balia di immigrati di seconda generazione, mentre chi governa dorme?

Espelliamoli e chiudiamo le frontiere: Terni urla giustizia

Il pestaggio di largo Ottaviani è un insulto che non reggiamo più. Non sappiamo chi siano, ma il sospetto è forte: i soliti immigrati di seconda generazione, cresciuti qui per distruggerci.

Baby gang lo circonda e gli spacca naso, mandibola e testa ultima modifica: 2025-03-03T23:54:17+00:00 da V
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