PALERMO, ARRESTATO UNO DEGLI AGGRESSORI DI STRISCIA LA NOTIZIA: È UN 38ENNE SPACCIATORE CLANDESTINO DEL GAMBIA

PALERMO, ARRESTATO UNO DEGLI AGGRESSORI DI STRISCIA LA NOTIZIA: È UN 38ENNE SPACCIATORE CLANDESTINO DEL GAMBIA
Un episodio inquietante ha scosso Palermo, riportando l’attenzione sulla sicurezza e sull’arroganza criminale che dilaga in alcune zone della città. Uno degli aggressori della troupe di Striscia la Notizia, attaccata lo scorso 27 febbraio nel mercato di Ballarò, è stato arrestato: si tratta di un 38enne gambiano, clandestino e noto spacciatore. L’uomo, individuato grazie alle immagini delle telecamere e al lavoro congiunto di carabinieri e polizia municipale, è ora in custodia, ma il caso solleva interrogativi urgenti sul degrado e sull’impunità che sembrano regnare sovrani.
L’aggressione è avvenuta mentre l’inviata Stefania Petyx e i suoi operatori realizzavano un servizio con l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, sul progetto del mercato coperto, ancora fermo al palo. Un gruppo di giovani, infastiditi dalle telecamere, ha prima spintonato la troupe e poi scagliato un monopattino, colpendo un operatore alla nuca. Il 38enne gambiano, secondo quanto emerso, sarebbe uno dei protagonisti dell’attacco, un individuo già conosciuto alle forze dell’ordine per spaccio di droga nella zona. “Pensavano stessimo riprendendo le loro attività illecite”, ha raccontato un testimone, e la reazione violenta è stata immediata. Solo l’intervento di commercianti e forze dell’ordine ha evitato il peggio, ma il danno è fatto: un’aggressione in pieno giorno, nel cuore di Palermo, a una troupe che faceva semplicemente il suo lavoro.
Questo episodio è la goccia che fa traboccare il vaso. Ballarò, un tempo simbolo della vivacità popolare siciliana, è oggi ostaggio di un’illegalità sfacciata: spaccio, violenza, e ora anche attacchi alla stampa. Il fatto che l’aggressore sia un clandestino gambiano, dedito al traffico di droga, accende i riflettori su un’immigrazione fuori controllo e su un sistema che non riesce a proteggere i cittadini né a garantire la legalità. La solidarietà del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, che ha condannato l’atto come “vile” e ringraziato i carabinieri, non basta a cancellare l’amarezza. Palermo merita di più: servono misure drastiche contro i clandestini che delinquono e un recupero deciso del territorio. Se neanche i giornalisti possono lavorare in pace, che futuro ci aspetta?

PALERMO, ARRESTATO UNO DEGLI AGGRESSORI DI STRISCIA LA NOTIZIA: È UN 38ENNE SPACCIATORE CLANDESTINO DEL GAMBIA ultima modifica: 2025-03-05T16:11:08+00:00 da V

By V marzo 5, 2025 16:11

Steobaldo marzo 5, 18:01

parlando con una mia cara amica chiedevo: ma perché non bisogna essere razzisti? Per un fatto etico. Ma l’etica dipende dai tempi dalle occasioni, dalla storia, ciò che oggi è ingiusto in altre occasioni diventa giustificabile (vedi: non uccidere) Per un fattore scientifico. E perché;? la scienza mica è immutabile. Perché se ti dichiari razzista rischi una denuncia. Ecco questo è il vero motivo…cioè non c’è alcun motivo serio per non esserlo (razzisti)

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