Diciotti, Cassazione: “Italiani devono risarcire i clandestini trattenuti”

Roma, 7 marzo 2025: roba da matti, altro che riforma – la magistratura italiana è un cancro da estirpare! Le Sezioni Unite della Cassazione hanno deciso che il governo deve risarcire i clandestini della nave Diciotti, quei furbetti raccolti in mare dalla Guardia Costiera e trattenuti a bordo dal 16 al 25 agosto 2018, quando Matteo Salvini disse “no” allo sbarco. Accolto il loro ricorso: danni non patrimoniali per “privazione della libertà”, dicono i giudici. E chi paga? Noi, cittadini onesti, con le nostre tasse! Giorgia Meloni lo ha detto chiaro: “Un principio risarcitorio opinabile”. È uno schifo: sciogliete questa magistratura rossa e cacciate questi invasori!

Clandestini risarciti: un insulto al buonsenso

Questi clandestini – non profughi, non disperati, ma immigrati illegali – sono stati “raccattati” in mare e tenuti sulla Diciotti, nave italiana, perché entravano violando ogni regola. Salvini, allora ministro, li bloccò: una scelta di buon senso, difesa in Senato e archiviata dalla Procura di Catania. Ma la Cassazione, con i suoi togati fuori dalla realtà, ribalta tutto: “Non era un atto politico, dovevano sbarcare subito”. Risultato? Il governo deve sganciare soldi per questi parassiti, mentre le famiglie italiane arrancano. Come può un Paese normale risarcire chi ci invade illegalmente, con i giudici che calpestano la sovranità?

Magistratura rossa: un potere contro il popolo

Invece di punire, premia! Il pm di Mantova dà vent’anni a un moldavo che soffoca una ragazza, qui si coccolano clandestini che non hanno diritto di stare qui. Meloni ha ragione: “Non avvicina i cittadini alle istituzioni”. È un eufemismo: questa sentenza è un calcio nei denti a chi paga le tasse e vuole sicurezza. Come può la Cassazione, un covo di buonisti, decidere che i nostri soldi vadano a chi ci sputa in faccia?

Governo sotto scacco: sciogliamo i giudici, non i confini

Il governo è incastrato: deve risarcire questi clandestini mentre le ONG li scaricano a raffica e gli imprenditori sfruttatori li usano come schiavi. Ma il vero colpevole è questa magistratura impazzita: altro che riforma, va sciolta e rifatta da zero! I militari sono in Ucraina, non a bloccare i barconi; i giudici, invece, giocano a fare i Robin Hood coi nostri portafogli. “Principio opinabile”, dice Meloni: è un eufemismo, è una follia! Come può l’Italia sopravvivere se i clandestini vengono pagati per invaderci, e i togati ci pugnalano alle spalle?

Espelliamoli e basta: i clandestini fuori, i giudici pure

Il caso Diciotti è la goccia che fa traboccare il vaso: risarcire clandestini raccolti in mare è un affronto alla dignità nazionale. Basta con le ONG, basta coi barconi, basta con questa magistratura ideologicamente corrotta: espelliamo ogni immigrato illegale – Diciotti o non Diciotti – e chiudiamo le frontiere. E i giudici? Mandiamoli a casa a riflettere sul disastro che hanno combinato.

Diciotti, Cassazione: “Italiani devono risarcire i clandestini trattenuti” ultima modifica: 2025-03-07T11:28:06+00:00 da V