Diciotti, risarcimento clandestini: Governo non rispetti sentenza e sfidi le toghe rosse

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By V marzo 7, 2025 11:59

Diciotti, risarcimento clandestini: Governo non rispetti sentenza e sfidi le toghe rosse

DICIOTTI: IL GOVERNO SFIDI LE TOGHE IN JEANS DELLA CASSAZIONE, BASTA SENTENZE DELIRANTI CHE PREMIANO I CLANDESTINI

Non paghiamo gli invasori, sfidiamo i giudici rossi: è ora di dire basta a questa follia!

Roma, 7 marzo 2025: il governo non rispetti questa sentenza delirante e offensiva della Cassazione, punto! Le Sezioni Unite hanno ordinato di risarcire i clandestini della Diciotti – quei furbastri illegali bloccati a Catania nel 2018 – e ora vediamo cosa fanno le toghe in jeans, quelle stesse menti bacate che anni fa dissero che uno stupro non è stupro se la vittima porta i jeans aderenti. È uno scandalo oltre ogni limite: prima giustificano i violentatori, ora coccolano gli invasori con i nostri soldi. Giorgia Meloni lo ha detto: “Principio risarcitorio opinabile”. Non è opinabile, è delirante! Basta: il governo si ribelli, sciolga questa magistratura marcia e cacci i clandestini!

Clandestini premiati, jeans assolti: la Cassazione è fuori controllo

I clandestini della Diciotti, raccolti in mare e trattenuti per nove giorni, ora festeggiano: la Cassazione li risarcisce per “privazione della libertà”. E chi paga? Noi, mentre loro ci ridono in faccia. È la stessa logica assurda del 1999, quando le toghe in jeans dissero che una ragazza coi pantaloni aderenti non poteva essere stuprata davvero – troppo difficile sfilarli, quindi consenziente. Oggi, stessa follia: gli invasori illegali diventano vittime da coccolare, e il governo deve aprire il portafoglio. Come può l’Italia tollerare giudici che prima assolvano stupratori e ora pagano clandestini con sentenze da manicomio?

Immigrati invasori: un pericolo che ci strangola

Con sei milioni di immigrati oggi – venti tra vent’anni – il Paese è un colabrodo: a Mestre immigrati seminano paura, a Parma cittadini manifestano contro la violenza, a Udine minori stranieri si armano coltelli per sgozzare italiani. La Diciotti è solo un esempio: non erano profughi, ma clandestini che violavano i nostri confini. Le toghe in jeans, invece di punirli, li premiano, mentre a Mantova un moldavo prende vent’anni per aver soffocato Yana Malaiko – una pena già leggera. Come può la Cassazione, che giustifica stupri coi jeans, decidere che i nostri soldi vadano a chi ci invade illegalmente?

Toghe in jeans e governo: ribellatevi o affondiamo

Meloni deve agire: non paghi un euro a questi clandestini, sfidi le toghe in jeans e dimostri che l’Italia non è loro ostaggio. La magistratura è un potere fuori controllo: nel ‘99 ha umiliato le donne con la sentenza dei jeans, ora ci sputa in faccia risarcendo invasori. Le ONG li scaricano, gli imprenditori li sfruttano, e i giudici? Li coccolano coi nostri soldi. Il governo non ceda: niente risarcimenti, niente inchini a questa follia. Come può lo Stato lasciare che i cittadini paghino per clandestini, mentre le toghe delirano con sentenze da barzelletta?

Sfidiamo questa sentenza della Cassazione e cacciamo i clandestini: basta jeans e buonismo

La Diciotti è un affronto: risarcire clandestini è come dire che i jeans giustificano uno stupro – pura pazzia. Il governo si ribelli: non versi un centesimo, sciolga queste toghe in jeans e le mandi a casa. Espelliamo ogni immigrato illegale – barconi, permessi, ricongiungimenti, tutti fuori – e chiudiamo le frontiere. Yana è stata uccisa due volte, noi lo saremo ogni giorno se queste sentenze deliranti continuano. Sveglia, Italia: o sfidiamo la Cassazione e cacciamo gli invasori, o ci calpesteranno fino all’ultimo respiro!

Diciotti, risarcimento clandestini: Governo non rispetti sentenza e sfidi le toghe rosse ultima modifica: 2025-03-07T11:59:51+00:00 da V
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