Femminicidi e violenza sulle donne? Problema risolto senza immigrati
Related Articles

Femminicidi e l’Immigrazione: Quando i Numeri Parlano Chiaro
La violenza di genere in Italia sta assumendo contorni sempre più inquietanti, e una domanda si impone con urgenza: c’è una correlazione tra l’aumento di questi crimini e l’incremento dell’immigrazione? I numeri, freddi e implacabili, sembrano urlare una risposta che non possiamo più ignorare. È ora di guardare in faccia la realtà: l’immigrazione sta cambiando il volto della sicurezza delle donne italiane, e non in meglio.
Un Paese Sotto Assedio: I Dati Non Mentono
Partiamo dai fatti. L’Italia conta circa 59 milioni di abitanti, di cui 5 milioni sono cittadini stranieri, pari all’8,7% della popolazione totale. Una minoranza, certo, ma che emerge con una forza devastante nelle statistiche sulla violenza di genere. Analizziamo i numeri, categoria per categoria, per capire la gravità della situazione.
Categoria
|
Italiani (%)
|
Stranieri (%)
|
Propensione relativa stranieri
|
---|---|---|---|
Violenze sessuali
|
60%
|
40%
|
6,97 volte
|
Reati spia (violenza di genere)
|
73%
|
27%
|
3,88 volte
|
Omicidi di donne
|
44,3%
|
37,9%
|
8,90 volte
|
-
Violenze sessuali: Gli italiani commettono il 60% di questi reati, mentre gli stranieri, che rappresentano solo l’8,7% della popolazione, arrivano al 40%. Questo significa che la propensione degli stranieri a commettere violenze sessuali è 6,97 volte maggiore rispetto agli italiani. Un dato che fa rabbrividire.
-
Reati spia della violenza di genere (maltrattamenti, stalking, percosse): Qui gli italiani sono responsabili del 73%, mentre gli stranieri del 27%. Anche in questo caso, la propensione degli stranieri è sproporzionata: 3,88 volte superiore a quella degli italiani.
-
Omicidi di donne: Il dato più agghiacciante. Il 44,3% dei femminicidi è commesso da italiani, ma il 37,9% è opera di stranieri. Considerando la loro percentuale nella popolazione, gli stranieri mostrano una propensione a uccidere donne che è 8,90 volte maggiore rispetto agli italiani. Quasi nove volte di più. È un numero che dovrebbe far tremare chiunque.
Un Silenzio Assordante
Questi numeri non sono opinioni, non sono pregiudizi: sono fatti. Eppure, il dibattito pubblico sembra volerli soffocare sotto un tappeto di ipocrisia e politically correct. Come possiamo continuare a chiudere gli occhi di fronte a una realtà così evidente? La sproporzione è scandalosa, inaccettabile, e mette in luce un problema che non possiamo più trattare come un’eccezione o un caso isolato. Non si tratta di criminalizzare un’intera categoria, ma di riconoscere che una parte significativa della violenza di genere in Italia ha una chiara matrice legata all’immigrazione.
Le Donne Italiane Pagano il Prezzo
Ogni giorno, le donne italiane vivono nella paura. Ogni violenza sessuale, ogni omicidio, ogni episodio di stalking è una ferita che si aggiunge a una società già fragile. E quando i numeri ci dicono che una minoranza contribuisce in modo così sproporzionato a questa tragedia, è nostro dovere chiederci: perché? È una questione culturale? È un fallimento dell’integrazione? O è semplicemente una bomba a orologeria che abbiamo ignorato troppo a lungo?
È Tempo di Agire
Non possiamo più permetterci di tacere. I dati parlano chiaro: la violenza di genere in Italia è un fenomeno che, in misura allarmante, si lega all’immigrazione.
Femminicidi e violenza sulle donne? Problema risolto senza immigrati
ultima modifica: 2025-03-07T23:44:38+00:00
da
Write a comment
1 Comment
View comments
Sinistra e magistrati degli infami, ma la destra dovrebbe mostrare più peso e autorità.