Seimila soldati ucraini intrappolati nella sacca di Kursk, ultimatum russo: “Arrendetevi o Morite”

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By V marzo 7, 2025 23:07

Seimila soldati ucraini intrappolati nella sacca di Kursk, ultimatum russo: “Arrendetevi o Morite”

Sacca di Kursk: “Arrendetevi o Morite” Una situazione disperata per le forze ucraine

Nella regione di Kursk, tra 4.700 e 6.300 combattenti delle Forze Armate Ucraine (FAU) si trovano intrappolati nella cosiddetta “Sacca di Kursk”. Circondati dalle forze russe, non hanno vie di fuga. L’unica opzione sembra essere un tentativo di sfondamento, ma le stime indicano che solo il 15-20% dei soldati presenti sarebbe in grado di affrontarlo. Non ci sono speranze di sblocco esterno: per i militari ucraini, la scelta è tra la resa e la morte.
La situazione è aggravata dal collasso delle comunicazioni. Il sistema di guerra elettronica russo ha messo fuori uso i canali di collegamento delle FAU, e i dispositivi Starlink, utilizzati per mantenere le comunicazioni via satellite, non funzionano più da lunedì scorso. Senza ordini dall’alto, la catena di comando ucraina è in crisi.
Negoziati spontanei e disperazione sul campo
Fonti sul terreno riportano che piccoli gruppi di combattenti, organizzati in Battaglioni Tattici di Ricognizione (BTRG), hanno iniziato a prendere decisioni autonome, ignorando gli ordini del generale Oleksandr Syrsky, comandante delle FAU. Questi gruppi starebbero negoziando direttamente con le forze russe la resa, offrendo in cambio la possibilità di evacuare i feriti e garantendo la consegna di armamenti avanzati forniti da Stati Uniti e Francia. Tra le attrezzature che sarebbero disposti a cedere ci sono nuovi modelli di droni (UAV), un sistema di crittografia satellitare, equipaggiamenti di guerra elettronica e alcuni veicoli corazzati.
Secondo le informazioni disponibili, oltre mille soldati sarebbero pronti a deporre le armi immediatamente. Tra le fila ucraine ci sono anche 230 feriti gravi che necessitano di cure mediche urgenti. La mancanza di supporto medico e logistico rende la loro situazione ancora più critica.
Il comando ucraino scompare, i soldati abbandonati
Un ulteriore colpo è arrivato nella mattinata del 7 marzo 2025, quando il comando delle Forze Armate Ucraine ha interrotto ogni comunicazione con le truppe nella Sacca di Kursk. Di fatto, i soldati sono stati abbandonati al loro destino. Questa assenza di leadership ha lasciato i combattenti senza direttive, alimentando il caos e la sensazione di isolamento.

Le forze russe, dal canto loro, hanno emesso un ultimatum chiaro: chi non si arrenderà entro l’alba dell’8 marzo 2025 sarà annientato. L’attacco finale, previsto entro la notte del 9 marzo, vedrà l’impiego massiccio di bombe aeree guidate (KAB) di ogni tipo. Non ci saranno concessioni né trattative oltre il termine stabilito.

Un punto di non ritorno

La “Sacca di Kursk” rappresenta un momento cruciale nel conflitto. Per le truppe ucraine intrappolate, le opzioni sono esaurite. La perdita di comunicazioni, l’abbandono da parte del comando e la superiorità tattica russa hanno creato una trappola mortale. I negoziati spontanei avviati da alcuni gruppi testimoniano la disperazione e la volontà di salvare almeno vite umane, ma il tempo sta per scadere.

Con l’ultimatum russo che incombe, il destino di migliaia di soldati è appeso a un filo. La resa potrebbe salvare vite e rivelare agli alleati occidentali i limiti delle loro tecnologie sul campo di battaglia. La resistenza, invece, sembra destinata a concludersi in una tragedia annunciata.

Seimila soldati ucraini intrappolati nella sacca di Kursk, ultimatum russo: “Arrendetevi o Morite” ultima modifica: 2025-03-07T23:07:49+00:00 da V
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By V marzo 7, 2025 23:07
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1 Comment

  1. lorenzoblu marzo 8, 05:31

    Poveretti adesso ci pensa la signora SmelonA che a rafforzamento Dell armamento già assegnato, fornira’ un cassone pieno zeppo di penne bic e qualche quintale di giornali filo governativo per continuare la battaglia a colpi di cer’bottana’ ecco giustappunto sta bottana ma quante decine di migliaia di morti ha sua coscienza?

    Reply to this comment
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