Toghe rosse ci costringono a risarcire gli invasori: è la dittatura dei burocrati non eletti

Italia, 7 marzo 2025: “La tirannia della minoranza”, scriveva Tocqueville, è il veleno delle democrazie, e oggi eccola qui, incarnata da toghe in jeans e burocrazie di non eletti che ci tengono al guinzaglio. La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti coi nostri soldi, come nel ‘99 giustificò uno stupratore coi pantaloni aderenti della vittima: non è giustizia, è dittatura. Una minoranza iperattiva e antinazionale – giudici, funzionari, ONG – calpesta governo, Parlamento ed elettori, trasformando lo Stato in un Leviatano al servizio degli invasori e dei loro complici. Basta: sciogliamo questo bubbone e cacciamo i parassiti!

Toghe in jeans: i non eletti che ci comandano

Chi ha votato la Cassazione per risarcire i clandestini della Diciotti? Nessuno. Chi l’ha eletta per dire che uno stupro non è stupro se la vittima porta jeans? Nessuno. Eppure, queste toghe in jeans decidono al posto nostro: nel 2018 il governo bloccò gli invasori a Catania, una scelta popolare, e loro la ribaltano, sputando sui cittadini. Nel ‘99 umiliarono una ragazza violentata, oggi ci costringono a pagare chi viola i confini. È il “Leviatano” di Hobbes al contrario: non un sovrano che ci protegge, ma una casta di non eletti che ci soffoca. Come può l’Italia piegarsi a giudici che scavalcano ogni mandato democratico?

Burocrazie e minoranze antinazionali: un cancro iperattivo

Il Paese è un colabrodo, orde di immigrati sciamano armati. Chi li protegge? Una minoranza iperattiva di burocrati e ONG, non eletti da nessuno, che gestiscono centri accoglienza come a Udine – arsenali di guerra – o scaricano feccia coi barconi. Sono i “clerici” di Kafka, un Processo infinito contro gli italiani: decidono, impongono, lucrano, mentre imprenditori sfruttatori e coop rosse ingrassano. Come può una nazione lasciare il potere a queste entità antinazionali che odiano chi paga le tasse?

La dittatura dei non eletti: un potere contro il popolo

Margherita Cassano blatera di “divisione dei poteri” a rischio per le critiche: ipocrita! Siete voi toghe a distruggerla, voi burocrati a soffocarla, voi minoranze a venderla. Il governo eletto dice “no” ai clandestini? La Cassazione lo scavalca. Il Parlamento vuole sicurezza? Le burocrazie lo boicottano. Gli elettori chiedono ordine? Le ONG li ignorano. È la “dittatura dei competenti” di Platone, ma senza competenza: solo arroganza antinazionale. A Latina un indiano violenta un 16enne, a Mestre immigrati regnano: e voi ci ordinate di pagarli? Come può il popolo tollerare questa tirannia di non eletti?

Licenziamo le toghe rosse, cacciamo i clandestini: riprendiamoci l’Italia

Diciotti e jeans sono la prova: una dittatura di toghe rosse e burocrazie iperattive ci sta schiacciando. Basta: il governo si ribelli, non paghi un euro ai clandestini, il Parlamento voti una mozione anti-Diciotti in aperta polemica contro la Cassazione e spazzi via queste minoranze antinazionali. Espelliamo ogni immigrato extraeuropeo – barconi, permessi, ricongiungimenti, tutti fuori – e chiudiamo le frontiere. Tocqueville ci avvertì, Hobbes ci descrisse il mostro: ora tocca a noi abbatterlo. Sveglia, Italia: o ci liberiamo da questo parassitismo di non eletti, o ci governeranno fino a dissanguarci!

Toghe rosse ci costringono a risarcire gli invasori: è la dittatura dei burocrati non eletti ultima modifica: 2025-03-07T14:45:24+00:00 da V