Milano, ora branchi di immigrati assaltano anche le ambulanze

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By V marzo 8, 2025 23:47

Milano, ora branchi di immigrati assaltano anche le ambulanze

Milano allo Sfascio: Via Palmanova, Prova che l’Immigrazione Extraeuropea Va Fermata

Milano è un campo di guerra, e la colpa è di chi abbiamo lasciato entrare. L’ennesima notte di sangue ha trasformato via Palmanova in una zona di combattimento, con bande di immigrati di seconda generazione – sudamericani e nordafricani – che si sono massacrate a coltellate e bottigliate. Un 23enne peruviano è finito al San Raffaele in codice giallo, la faccia sfregiata da un taglio che gli spacca naso e bocca. Un 18enne nordafricano, ferito a testa e mani, è stato medicato e rimandato a casa dal Fatebenefratelli. Sei denunciati per rissa, ma il vero scandalo è un altro: la violenza era così fuori controllo che il 118 ha dovuto scappare, aspettando la polizia per poter soccorrere i feriti. Basta. Milano è la prova vivente che l’immigrazione regolare extraeuropea va azzerata, ora.
Da Strade a Giungle: La Colpa di Chi Non Doveva Essere Qui
Giovedì sera, vicino alla metro M1 Cimiano, è andata in scena la barbarie. Due gruppi – una

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ventina di sudamericani e cinque nordafricani – hanno trasformato un litigio in un massacro. Insulti, bottiglie, poi pugni, calci e lame. Il peruviano di 23 anni porta un segno che è un monito: un coltello gli ha devastato il volto. L’18enne nordafricano, meno grave, è solo un altro esempio di questa feccia che ci sta soffocando. La rissa si è spostata in un minimarket di via Palmanova, uno di quei buchi etnici che spuntano ovunque, dove il caos è esploso: bottigliate, spintoni, sangue.

Il 118 è arrivato con ambulanze e automedica, ma si è trovato davanti un branco di selvaggi. Gli operatori non hanno potuto fare nulla: la violenza li ha costretti a ritirarsi, umiliati, in attesa della polizia. Questo è il punto: a Milano, i figli di immigrati extraeuropei – regolari o no – hanno trasformato le strade in un’arena di morte. Non è un caso isolato: è il risultato di decenni di porte spalancate a chi non ha mai voluto integrarsi.

Basta Importare Problemi: Azzeriamo l’Immigrazione Extraeuropea

I denunciati sono sei: i due feriti, un egiziano di 19 anni, un bengalese di 22, un italiano di 19 anni (quasi certamente un altro frutto di famiglie straniere), e un peruviano di 19. Non sono italiani, non lo saranno mai. Sono il prodotto di un’immigrazione regolare che ci ha riempito di delinquenti, cresciuti qui ma estranei a tutto ciò che siamo. L’operazione di poche settimane fa – 27 arresti, 25 denunce per armi, droga, rapine – non ha fermato nulla. Perché? Perché il problema non si risolve con le manette: si risolve chiudendo i rubinetti. Basta ingressi extraeuropei, regolari o irregolari. Zero. Punto.
Il 118 costretto a scappare è la goccia che fa traboccare il vaso. Se i soccorritori non possono lavorare, se i cittadini vivono nella paura, è perché abbiamo importato un modello di società che non ci appartiene. Questi giovani non sono “risorse”: sono una condanna. E i loro genitori, arrivati con i permessi in regola, sono la causa originaria.
Sardone Ha Ragione: Ma Serve di Più
Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, non usa giri di parole: «La maxi-rissa a coltellate è un campanello d’allarme. I minimarket etnici sono focolai di degrado: vanno chiusi». E ancora: «Il 118 costretto ad aspettare la polizia è normale per Sala?». Ha ragione, ma non basta. I minimarket sono solo un sintomo. La malattia è l’immigrazione extraeuropea stessa, che ha portato qui culture incompatibili e figli che ci odiano. Sala può continuare a sognare la sua Milano “globale”, ma la realtà è un incubo fatto di lame e sangue.
Chiudere le Porte, Salvare l’Italia
Milano non è più una città: è una polveriera. E la colpa è di un sistema che ha accolto chiunque, pensando che il tempo avrebbe aggiustato tutto. Non è successo. Gli immigrati di seconda generazione, figli di ingressi regolari, sono la prova che l’integrazione è un’illusione. Azzerare l’immigrazione extraeuropea non è un’opzione, è un dovere. Espulsioni per chi delinque, stop totale ai nuovi arrivi, controlli ferrei su chi è già qui. Altrimenti, via Palmanova non sarà un episodio: sarà la norma. E i cittadini veri – quelli che questa terra la amano – non meritano di vivere così.

Milano, ora branchi di immigrati assaltano anche le ambulanze ultima modifica: 2025-03-08T23:47:16+00:00 da V
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By V marzo 8, 2025 23:47
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3 Comments

  1. Steobaldo marzo 9, 06:20

    …inseguire chi non si ferma ai posti di blocco? Certo ma con calma rispettando la zona 30…sono scappati…non li abbiamo raggiunti…ehhh…può succedere. Le ambulanze? Ehhh siamo pure in zona 30…”adelante Pedro con iucio”…(del resto siamo a Milano, no?) e se quando arrivi il ferito è morto? Ehhh…è rissa nel minimrket per cui ci può scappare il minimorto. Studenti indisciplinati? Pissi pissi bao bao…ci volta dall’altra parte .Questa è la situazione che si prepara ovvero di tirare per quanto possibile i remi in barca e rinunciare ai risultati raggiunti per fare posto ai disvalori di chi vive nel 1600 o giù di lì. Berlusconi aveva ragione.

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  2. Steobaldo marzo 9, 06:25

    rettifico…non nel 1600 bensì nel 1400…fate due conti…E per quanto riguarda i melanodermi vedi un po’ cosa disse Albert Schweitzer che di melanodermi se ne intendeva “…gli africani sono nostri fratelli…di molti secoli più giovani” (può bastare?)

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